SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] centuries, a cura di Th.W. Blomquist - M.F. Mazzaoui, Kalamazoo 1994, pp. III-122; A.M. Voci, Alle origini del GrandeScisma d’Occidente: C. S. difende l’elezione di Urbano VI, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] , pp. 282-88); C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grandescisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 215-17; G.P. Bognetti, I rapporti etico-politici fra Oriente e Occidente dal secolo V ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] F. Strazzullo, Napoli 1975, pp. 37, 53, 60, 199 s.; E. Delaruelle - P. Ourliac - E.R. Labande, La Chiesa al tempo del grandescisma e della crisi conciliare (1378-1449), XIV, 1, ed. it. a cura di G. Alberigo, Torino 1979, pp. 194, 204; F. Aceto, Per ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] piano storico si spiega con l'influsso che ancora esercitava nella Curia lo spirito di Avignone - rafforzatosi col grandescisma - e la lunga formazione di una ecclesiologia giuridica, che stava operando decisamente la trasformazione del pontefice in ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] indizi indicano che il L. era rimasto in contatto con Venezia; l'appartenenza a una diversa obbedienza del grandescisma d'Occidente non costituiva evidentemente un ostacolo insuperabile. Agli inizi del 1405 il Collegio reggente deliberò di mantenere ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] esclusivamente il diritto di convocazione, non ai cardinali, all'imperatore o ad altri. Partendo dall'esperienza del grandescisma, esamina però anche le situazioni di emergenza che rendono necessaria e legittima una convocazione senza il papa. Di ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] ², pp. 73, 87, 320; C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grandescisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 344-53; O. Bertolini, Roma e i Longobardi, Roma 1972, pp. 86, 91-103, 105-08, 111 ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] repertorio-incipitario computerizzato, Siena 1982, pp. 30, 40; A. Landi, Il papa deposto (Pisa 1409). L’idea conciliare nel GrandeScisma, Torino 1985, pp. 175-177; Index repetitionum iuris canonici et civilis, a cura di M. Ascheri - E. Brizio, Siena ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] , e lo stato di profonda crisi e decadenza che le stesse strutture ecclesiastiche attraversavano anche dopo la conclusione del GrandeScisma.
Dopo l'apertura del concilio di Basilea (1431) la vita di L. subì un profondo cambiamento con la nomina ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] contemporanea evoluzione della teologia cristiana.
Il sunnismo era in realtà la corrente maggioritaria dell'Islam fin dal primo grandescisma dell'anno 661 (40 dell'Egira), quando la sunna, ossia la 'via' ortodossa indicata dal profeta Muḥammad, fu ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...