. Vasto movimento scismatico che turbò la chiesa d'Africa a cominciare dal sec. IV. La causa immediata fu offerta dalla persecuzione di Diocleziano, ma i motivi dottrinali risalgono ad antiche controversie, [...] più dal nome del successore di Maggiorino, l'attivo Donato il Grande, che dal vescovo di Casae Nigrae: se pure si tratta veramente di due persone distinte. Lo scisma intralciava l'azione politico-religiosa di Costantino sì che egli intervenne per ...
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Città nella provincia di Roma, con porto sul Mar Tirreno, a 42°5′ lat. N. e 0°40′ long. O. da M. Mario. È l'antica Centumcellae fondata da Traiano (v. sotto). È il porto che rifornisce Roma di grano, di [...] il Giovane (VI, 31). Oltre la villa imperiale, doveva avere grandi magazzini, dai quali si vorrebbe derivato il nome; ma questo pare , ma il turbamento che in tutto portò il sopravvenuto scisma con le lotte fra Urbano VI e l'antipapa Clemente ...
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Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] lo stato pontificio durante l'esilio d'Avignone e lo Scisma d'Occidente. Con la riconquista del Patrimonio, per opera secondo quarto del sec. XIII: ciclo complesso, della più grande importanza, così dal punto di vista stilistico come da quello ...
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Gabriele Condulmer, nacque a Venezia da ricca famiglia di mercanti nel 1383, morì a Roma il 23 febbraio 1447. Agostiniano a S. Giorgio in Alga, fu dallo zio materno Gregorio XII creato suo tesoriere, vescovo [...] che non aveva inteso derogare ai diritti della S. Sede. Così lo scisma era, se non estinto del tutto, certo fallito.
Meno fortunata fu l " (Vespas., 20). Fu d'illibata e rigida vita, di grande liberalità, ebbe difetto di misura e di prudenza, né fu in ...
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Città del Giappone (circa 30.000 ab.), nella provincia di Tochigi (ant. Shimotsuke). È famosa per aver dato il nome al ramo della famiglia dei Minamoto che resse il governo sciogunale dal 1338 al 1573. [...] grazie all'abile politica del terzo scioguno Yoshimitsu. Questi è senza dubbio la figura più grande degli Ashihaga. Non solo egli riuscì a far cessare lo scisma dinastico, ma pacificò il paese, riorganizzò il governo, domò i pirati che infestavano i ...
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NOCERA Inferiore (anche Nocera dei Pagani, antica Nuceria Alfaterna; A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Olga ELIA
Ernesto PONTIERI
Paese della Campania in provincia di Salerno, posto a 39 m. s. m. [...] Nocera fu preferita dimora di essa, soprattutto al tempo dello scisma d'Occidente. Quando Urbano VI, diffidente di Carlo di Masaniello (1647-48). Carlo di Borbone vi costruì una grande caserma e vi pose un reggimento di cavalleria: pur tuttavia ...
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È uno dei monumenti di Roma di più complessa e agitata storia dall'epoca romana sino ad oggi.
Adriano lo costruì come mausoleo che doveva racchiudere le sue ceneri, e ne suggerì probabilmente le forme [...] tumulo etrusco; esso era terminato in alto da una specie di grande ara, sulla quale poggiava una quadriga di tironzo guidata dal sole, al Vaticano.
Eletto Urbano VI (1378) e proclamato lo scisma d'Occidente con l'antipapa Clemente VII (francese), i ...
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MATELICA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Ernesto PONTIERI
Cittadina della provincia di Macerata (Marche) d'antichissima origine, situata a 354 m. s. m. in fondo valle [...] Francesco, che è la più nobile della città, offre anche una grande pala di Marco Palmezzano (1501), oltre a una fine Madonna e Santi della Chiesa, durante il papato avignonese e lo scisma d'Occidente, favorirono il consolidarsi della signoria degli ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome di patriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] di Siria (Giacobiti) ebbero il loro capo in Antiochia, mentre quelli di Egitto (Copti) in Alessandria. Lo scisma di Fozio staccò da Roma i quattro grandi patriarcati d'Oriente e doveva poi farne sorgere un quinto a Mosca sotto lo zar Feodor I (1581 ...
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LICINIO (Valerius Licinianus Licinius) imperatore
Alberto Olivetti
Nacque da modestissima famiglia di agricoltori, nella provincia della Nuova Dacia, a sud del Danubio, probabilmente poco prima del [...] limitazioni imposte da Massimino al culto cristiano: poco dopo intervenne nello scisma ariano (v. arianesimo). Ma L. non si era convertito non comuni qualità militari e politiche. Mantenne con grande energia la disciplina nell'esercito, protesse gli ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...