Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i catari sono ormai scomparsi, l’Inquisizione amplia il suo interesse verso dissidenti [...] esposto alle incursioni degli inquisitori.
Dopo la conclusione del GrandeScisma d’Occidente, tra il 1420 e il 1467 riprende della Signoria.
L’inizio della caccia alle streghe
La grande novità della storia dell’Inquisizione tra la fine del Trecento ...
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TOMMASO di Bossolasco
Laura Gaffuri
Non se ne conoscono le date di nascita e di ingresso nell'ordine dei Predicatori, collocabili forse prima della metà del Trecento; nulla si sa dell'identità dei genitori.
Tommaso [...] priore provinciale della provincia domenicana della Lombardia superiore nel quadriennio 1374-78 e vicario generale allo scoppio del GrandeScisma di Occidente. La prima notizia sicura che lo riguarda risale al 25 luglio 1374, quando Gregorio XI inviò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La condizione femminile, al di là degli stereotipi trasmessi e ribaditi tradizionalmente, [...] di invasione.
Sante e streghe. Il potere della fede
Anche se con il concilio di Costanza si pone termine al Grandescisma d’Occidente (1378-1417), che ha visto all’interno della Chiesa la lotta tra opposte fazioni per stabilire la legittimità ...
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ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] Bolognini in S. Petronio a Bologna (1412 ca.) con 'l'a. di Pisa', Baldassarre Cossa (1410-1415), uno degli a. del Grandescisma, in trono e con il triregno in testa.A questa serie di immagini, che in nulla si discostano da quelle celebranti i papi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è per gli ordini religiosi un secolo di riforme. Il processo [...] , questa profonda crisi di autorità è anche dovuta al più generale scadimento del prestigio della Chiesa d’Occidente. Durante il Grandescisma, ciascun ordine ha infatti anche più di un superiore. La confusione è dunque notevole e si fa sempre più ...
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VALENTINO, papa
Ilaria Bonaccorsi
VALENTINO, papa. – Nacque a Roma in data sconosciuta, nella seconda metà del l’VIII secolo. Le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia [...] -738; C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l’Occidente (Il grandescisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 394 s.; G. Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successive metamorfosi del Senato romano ...
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Bertoldi, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Giovanni Ferraú
Commentatore della Commedia (Serravalle, presso San Marino, 1350 o 1360 - Fano 1445). Entrato nell'ordine dei frati minori, si fece notare [...] la fine del 1410 fu creato vescovo di Fermo da Gregorio XII, a cui egli si era mantenuto fedele nel corso del grandescisma. Dal 1414 al 1418 fu al concilio di Costanza: qui, per esortazione di alcuni prelati inglesi, stese in pochissimo tempo una ...
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Alì
Cugino e genero di Maometto (in arabo ῾ Alī ῾ Alī ibn Abī Tālib; la forma Alì è quella generalmente vulgata nelle lingue romanze), quarto successore di Maometto come califfo. D. lo ricorda in If [...] dallo stesso luogo, il mento. Tale minor pena si giustifica col fatto che A. non ha creato, come il suocero, un grande ‛ scisma ' (secondo l'opinione invalsa nel Medioevo; cfr. per l'appunto la voce MAOMETTO), ma una setta propria all'interno dello ...
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NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] fu inviato, p. es., nei territori dell'impero per restaurare l'ordine e la disciplina ecclesiastica, sconvolti durante il grandescisma; Giovanni da Capistrano andò come legato quasi a evangelizzare di nuovo la Germania meridionale, l'Austria e la ...
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VENCESLAO IV re di Boemia e di Germania
F. M. Bartos
Nacque nel 1361, primo figlio dal terzo matrimonio di Carlo IV. Il padre nel 1376 gli procurò l'incoronazione a re di Germania e nel 1378 gli lasciò [...] 'eredità dell'impero dei Lussemburgo. A soli 17 anni salì al trono in condizioni politiche sommamente difficili. Il grandescisma della Chiesa occidentale aveva proprio allora diviso l'Europa in due campi ostili. Interessi particolari e la diplomazia ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...