MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] Sicilia.
Nel primo decennio del Quattrocento le scelte politiche di casa Malatesta furono profondamente influenzate dalle vicende del GrandeScisma che impose ai vicari pontifici l'obbligo di fornire costante sostegno alla Chiesa romana. La linea di ...
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UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] indica come sacerdote nella cattedrale forlivese di S. Croce.
Il 13 maggio 1413, all’epoca dei conflitti innescati dal Grandescisma, fu tra i cantori papali che a Rimini giurarono fedeltà a papa Gregorio XII; contestualmente ricoprì il rettorato di ...
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MONTEMARTE, Ugolino
Sandro Tiberini
MONTEMARTE, Ugolino. – Nacque intorno al 1325 da Petruccio, unico figlio maschio di Pietro di Andrea conte di Montemarte-Corbara, e da Giovanna dei conti di Alviano. [...] Otto santi di Firenze contro il papato, schierandosi dalla parte della città toscana, e poi nel 1378, quando il grandescisma lacerava la cristianità occidentale, sostennero contro Urbano VI il papa di Avignone e cacciarono nel 1380 i Mercorini dalla ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] una politica tesa ad affermare anche all'esterno la sua autorità, allargandola in tutta l'alta valle del Tevere.
Apertosi il grandescisma d'Occidente, con l'elezione a pontefice del card. Roberto di Ginevra (20 sett. 1378) che assunse il nome di ...
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SALVETTI, Angelo
Francesco Carta
– Nacque a Siena in data incerta, ma presumibilmente collocabile intorno alla metà del XIV secolo. Secondo Celso Cittadini la famiglia Salvetti sarebbe stata originaria [...] 1985, pp. 31-105 (in partic. pp. 45 s.); A. Landi, Il papa deposto (Pisa 1409). L’idea conciliare nel grandescisma, Torino 1985, pp. 151-153, 168 s.; C. Piana, Postille al “Chartularium Studii Bononiensis S. Francisci”, in Archivum Franciscanum ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] Da allora non si hanno più notizie del F. fino al 1378, quando seguì da vicino gli avvenimenti che portarono al grandescisma d'Occidente con la doppia elezione di Urbano VI e di Clemente VII.
Sono una fonte preziosa le deposizioni che egli rilasciò ...
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ROSSO, Enrico.
Daniela Santoro
– Figlio di Rosso, conte di Aidone, e di Oria Alagona (E. Mazzarese Fardella, Tabulario delle pergamene..., 2011, doc. 47), nacque probabilmente a Messina intorno al 1325; [...] siciliana (1282-1390), Palermo 2006, pp. 364-371; S. Fodale, Alunni della perdizione. Chiesa e potere in Sicilia durante il grandescisma (1372-1416), Roma 2008, ad ind.; A. Marrone, L’attentato a Federico IV re di Sicilia (1370). Una rilettura dell ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] in Spagna, senza che la notizia sia meglio documentata. Fedele all'obbedienza romana - si era allora nel pieno del grandescisma - divenne in seguito protonotaio apostolico a Rema, dove frequentò il potente cardinale Ludovico Fieschi. Morto il 24 nov ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] un secolo.
L'estremo bisogno di denaro spiega forse il motivo del suo improvviso allontanamento, agli inizi del grandescisma, dalla tradizionale amicizia franco-angioina. Nell'estate del 1379, appena ritornato dalla Francia, il G. accettò infatti di ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] beneficio il C., in una Firenze che si mantenne ufficialmente fedele ai papi di Roma per tutto il periodo del grandescisma, dovette invece dare la sua adesione - e per parecchi anni - alla obbedienza avignonese. Dopo l'ascesa al soglio pontificio di ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...