LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] del visitatore delle clarisse di Mantova. Era ancora in carica come ministro provinciale il 23 agosto.
Nel 1378 il grandescisma d'Occidente lacerò anche i frati minori. Se molte province si mantennero neutrali, quelle di Francia, Scozia, Navarra e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] Sicilia.
Nel primo decennio del Quattrocento le scelte politiche di casa Malatesta furono profondamente influenzate dalle vicende del GrandeScisma che impose ai vicari pontifici l'obbligo di fornire costante sostegno alla Chiesa romana. La linea di ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] una politica tesa ad affermare anche all'esterno la sua autorità, allargandola in tutta l'alta valle del Tevere.
Apertosi il grandescisma d'Occidente, con l'elezione a pontefice del card. Roberto di Ginevra (20 sett. 1378) che assunse il nome di ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] Da allora non si hanno più notizie del F. fino al 1378, quando seguì da vicino gli avvenimenti che portarono al grandescisma d'Occidente con la doppia elezione di Urbano VI e di Clemente VII.
Sono una fonte preziosa le deposizioni che egli rilasciò ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] in Spagna, senza che la notizia sia meglio documentata. Fedele all'obbedienza romana - si era allora nel pieno del grandescisma - divenne in seguito protonotaio apostolico a Rema, dove frequentò il potente cardinale Ludovico Fieschi. Morto il 24 nov ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] un secolo.
L'estremo bisogno di denaro spiega forse il motivo del suo improvviso allontanamento, agli inizi del grandescisma, dalla tradizionale amicizia franco-angioina. Nell'estate del 1379, appena ritornato dalla Francia, il G. accettò infatti di ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] beneficio il C., in una Firenze che si mantenne ufficialmente fedele ai papi di Roma per tutto il periodo del grandescisma, dovette invece dare la sua adesione - e per parecchi anni - alla obbedienza avignonese. Dopo l'ascesa al soglio pontificio di ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] più difficili del grandescisma. Tuttavia, indizi sufficienti non solo a intuire gli elementi che concorsero alla formazione del suo mondo culturale e spirituale, ma anche ad individuare persone ed ambienti, a contatto dei quali egli visse ed operò ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] un'assicurazione in favore di una nave mercantile diretta nelle Fiandre.
Qualche anno dopo, durante le complesse vicende del GrandeScisma d'Occidente, approdò a Genova Urbano VI e durante il soggiorno in questa città, protrattosi dal settembre 1385 ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] dopo la morte di Gregorio XI e durante il grandescisma che salì alla ribalta per svolgere un ruolo pp. 557-567; M. de Bonard, La France et l'Italie au temps du Grand Schisme d'Occident, in Bibl. des Ecoles françaises d'Athènes et de Rome, CXXXIX ( ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...