Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] marzo; a 10 miglia dalla città trovarono ad accoglierli, con grande seguito, le massime cariche dell'Impero: il "magister militum" tornano a parlare di D. nel 530 in occasione dello scisma apertosi nella Chiesa romana. Alla morte di Felice IV D. ...
Leggi Tutto
BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] circostanze perigliose e oscure come quelle prodottesi in seguito al piccolo scisma tra B. X e Niccolò II.
Pier Damiani dunque, pur sua azione personale, il papato di B. X acquista un grande, singolare rilievo se si guarda alle forze cui egli si ...
Leggi Tutto
LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] . A giugno Urbano VI aprì un processo canonico per eresia e scisma contro Giovanna I, fautrice di Clemente VII. Di contro, Luigi 1880), t. 28, pp. 10-13; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, I-IV, Paris 1896-1902, ad ind.; G. Romano, ...
Leggi Tutto
VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] VII lasciava la Chiesa in una situazione estremamente difficile. Lo scisma apertosi con il concilio di Bressanone e l'elezione da parte in particolare la regione renana, facente capo ai tre grandi arcivescovati di Colonia, Magonza e Treviri, era di ...
Leggi Tutto
AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] V e l'imperatore Carlo IV presero l'iniziativa di una grande coalizione contro i due fratelli Galeazzo e Bernabò, il conte di Napoli. Come Luigi d'Angiò, Amedeo VI aveva riconosciuto nello scisma del 1378 il papa di Avignone che era il cugino Roberto ...
Leggi Tutto
LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] Costantinopoli. È databile al 507, cioè dopo la fine dello scisma laurenziano, l'assunzione del consolato da parte di Venanzio, unico tra p. 63), ma servì a preparare il terreno per il grande passo. Alla decisione L. era forse giunto in parte perché ...
Leggi Tutto
CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] da dove iniziò trattative per la composizione dello scisma. Fallite queste trattative, il Barbarossa decise di a lungo nel ducato insieme con Federico I e riuscì con grande abilità a riportare Spoleto sotto l'autorità imperiale (il Barbarossa ...
Leggi Tutto
Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] e delle autorità imperiali per porre fine allo scisma dei Tre Capitoli nell'Italia nordorientale e nell'Istria intuizione nell'ammonimento che, nel finire della lettera, il grande santo irlandese rivolgeva al pontefice: "Noi siamo avvinti alla ...
Leggi Tutto
ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] dall'imperatore Venceslao. Ma l'ambizioso proposito di comporre lo scisma fallì per l'aspro carattere del papa, che, anzi 54, 64,118-132, 201-206; J. Delaville Le Roux, Un... Grand Maitre de l'ordre de St. Jean de Jérusalem arbitre de la paix conclue ...
Leggi Tutto
Due papi un trono
Le dimissioni di papa Benedetto XVI non sono straordinarie da un punto di vista costituzionale o teologico. Lo sono perché hanno messo in primo piano la debolezza fisica di un uomo. E [...] Nulla di eccezionale quindi, dal punto di vista delle grandi tradizioni, nelle dimissioni date da Benedetto XVI, Joseph Ratzinger del 1294), le dimissioni-deposizioni di papi durante lo scisma d’Occidente nei concili di Costanza e di Basilea, ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...