DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] cui aveva fino ad allora lavorato per l'estinzione dello scisma. Nell'assumere il nuovo compito, il D. indirizzava una ; fra l'altro commissionò l'esecuzione di alcune pitture nel chiostro grande.
Tornato a Roma all'inizio del 1423, il D., con bolla ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] Chioggia, interessante anche per comprendere il suo punto di vista sullo scisma. In essa egli fa il resoconto dei viaggio. A Venezia tra stato ricevuto dal doge con grande onore all'inizio di febbraio, poiché il popolo veneziano si manteneva fedele ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] Alpi. Qui egli prese parte al suo fianco ad un'assemblea di grandi del Regno, che si riunì a Francoforte sul Meno. Nei mesi eletto, prese il nome di Giovanni XVI e si aprì uno scisma. La storiografia ha così motivato la decisione di G.: egli ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] la storia del Ducato longobardo di Spoleto e riveste una grande importanza anche per la storia di Roma nel X 1130, in un momento particolarmente delicato per Farfa (coinvolta nello scisma tra Anacleto II e Innocenzo II), quando ormai G. aveva ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] 1778, prima della quaresima, con una processione solenne e con grande partecipazione popolare.
L'importante per il F. era far . 17 ss.). Nella guerra ininterrotta, scoppiata con lo scisma protestante e poi portata da ogni parte alla religione, ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] la guida della Chiesa romana, adesso che, concluso lo scisma acaciano, era più chiaro che l'unità religiosa poteva del 525, benché il papa fosse malato e si muovesse con grande sofferenza, Teoderico lo fece chiamare e lo costrinse a presentarsi a ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] . Così dopo vent'anni la Chiesa entrava in un nuovo scisma. Però F. fu riconosciuto solo nei suoi Stati ed in Charles VII, I, Paris 1881, pp. 21 ss.
N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, II, ivi 1896, pp. 7 ss.
F. Gabotto, Asti e il ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] VII, fino alla morte di lui; si diceva che avesse grande influenza sul papa. Dopo la fuga del pontefice da Roma nell XII e Benedetto XIII, con l'intento di comporre lo scisma che divideva la Chiesa conducendo direttamente le trattative. Ad ogni ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] sotto il successore di Pietro, fa pensare che, nello scisma papale del 1130, la canonica santambrosiana abbia aderito ad una causa: la stessa politica economica svolta dal C., la grande impresa libraria da lui condotta a termine, le spese notevoli a ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] Fausto e i suoi colleghi riferirono al pontefice che grande era stato il disappunto dell'imperatore per il suo clero cattolico africano.
Alla lotta contro l'eresia monofisita e lo scisma di Acacio da essa prodotto G. dedicò diversi trattati.
In ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...