PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] da Siena (1347-1380) lottò incessantemente per il ritorno a Roma del papato, che avvenne nel 1377 dando però inizio al Grandescisma, durato fino al 1417.
Bibl.:
Fonti. - Lib. Pont., 3 voll., 1886-1957; Gregorius magister, The Marvels of Rome, a cura ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] per il Papato. Nel suo sforzo di salvare lo Stato della Chiesa e nei suoi tentativi di risoluzione del grandescisma, egli si colloca incontestabilmente ben al di sopra dei pontefici di obbedienza romana suoi immediati predecessori.
Fonti e Bibl ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] il neo arcivescovo entrò a far parte, per disposizione testamentaria del defunto, del consiglio di reggenza del ducato.
Il grandescisma d'Occidente travagliava intanto la Chiesa da quasi venticinque anni, nè pareva che fra i rappresentanti delle due ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] giurisdizione, la partecipazione alla rendita dei benefici. Il concilio di Costanza, che aveva posto fine al GrandeScisma d'Occidente riunendo la Chiesa sotto l'autorità unitaria del pontefice romano, aveva accresciuto le competenze giurisdizionali ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Camera apostolica e i suoi archivi (secoli XV-XVIII), Roma 1984.
A. Landi, Il papa deposto (Pisa 1409). L'idea conciliare nel GrandeScisma, Torino 1985, pp. 111, 126, 144, 163.
Roma 1300-1875. La città degli Anni Santi, a cura di M. Fagiolo-M.L ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] pontefice. Scelse il nome di Innocenzo, forse in ossequio al suo grande compatriota Innocenzo IV, riprendendo una successione rimasta in sospeso dai tempi del grandescisma. La solenne intronizzazione ebbe luogo il 12 settembre con una processione ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] Livorno 1968, pp. 705-38.
C. Falconi, Storia dei Papi, II, I Papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grandescisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 395-99.
F.L. Ganshof, Louis the Pious reconsidered, in The Carolingians and the Frankish ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] del Cisma de Occidente, "Anthologica Annua", 26-7, 1979-80, pp. 619-34; G. Mollat, I papi di Avignone e il grandescisma, in Storia del Mondo Medievale, VI, Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali, Milano 1980, pp. 533-68 ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] cosiddette teorie conciliari, le quali, per quanto combattute e condannate, insieme con lo scisma d’Occidente, il cosiddetto Grandescisma (1378-1417), procurarono una diminuzione del prestigio del papato. Durante l’epoca rinascimentale scoppiarono ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] fatte da Anacleto II. Ma di V. si era già perduta ogni traccia. Considerato soltanto una fastidiosa appendice al grandescisma anacletiano, egli non fu neppure nominato nei canoni del concilio. Fonti e Bibl.: Falcone Beneventano, Chronicon, in P.L ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...