puritanesimo
Indirizzo confessionale sorto all’interno dell’anglicanesimo, a partire dagli anni Cinquanta del 16° sec., e sviluppatosi in Inghilterra e nelle colonie americane anche in chiave di riformismo [...] processi di riassetto della nuova Chiesa nazionale d’Inghilterra, frutto dello scisma anglicano (1534), atto di nascita di una nuova figura di nobiltà terriera), proponendosi di sostenerne la grande dinamicità mercantile e imprenditoriale. Gli Stuart ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] delle profezie e dei "miracoli" del Savonarola ebbero grande influenza sulla continuità degli ideali "piagnoni" e sulla non accettò però di unirsi ai cardinali che minacciavano lo scisma; ed anzi assunse una decisa posizione contro il loro tentativo ...
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AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] rappresentò in Curia gli ideali, esercitando grande influenza già nell'elezione di Onorio II (15-16 dic. 1124). Lo quando fu eletto antipapa col titolo di Anacleto Il. Durante lo scisma accompagnò in Francia, tra il 1130 ed il 1133, Innocenzo Il ...
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patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] altri (p. latini d’onore): così, in conseguenza dello scisma dei Tre capitoli, alla fine del sec. 6° Aquileia si p. per le Indie orientali, con sede a Goa. Le grandi eresie cristologiche, complicate da fermenti etnici, avevano intanto staccato, a ...
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ANTONIO da Zara
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Nacque a Zara verso la metà del secolo XV ed ivi entrò nell'Ordine domenicano. Studiò molto probabilmente in una università italiana, conseguendo il grado di baccelliere. Dopo il [...] procurò che altri domenicani fossero chiamati ad insegnarvi. Il grande prestigio che egli godeva nell'ambiente della corte ungherese, quale l'impulsivo re d'Ungheria arrivò a minacciare uno scisma, si trascinò a lungo; pare comunque che A. abbia ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] di Alessandria nel 328. Certo egli non sarà stato estraneo ai gravi conflitti che turbavano da tempo la chiesa egiziana: lo scisma meleziano e la controversia ariana iniziata sotto il vescovo Alessandro (m. 328) e culminata nel concilio di Nicea (325 ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...