MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] Studi medievali, s 3, XXIX (1988), 2, pp. 580-582; E. Petrucci, L'ecclesiologia alternativa alla vigilia ed all'inizio del grandescisma, in Atti del Simposio Cateriniano-Bernardiniano 1982, a cura di D. Maffei - P. Nardi, Siena 1982, pp. 231 s. e ad ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] Vienna e cancelliere dello Studio; venne così coinvolto nella riorganizzazione della giovane Università e proiettato nella prima fase del grandescisma d'Occidente. Almeno dal 1389 il L. fu detentore di un canonicato a Passavia e nei primi mesi del ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] 1978, pp. 381, 389; R. Rusconi, L'attesa della fine. Crisi della società, profezia ed Apocalisse in Italia al tempo del grandescisma d'Occidente (1378-1417), Roma 1979, pp. 57-71, e ad ind.; N. Sapegno, Storia letteraria d'Italia. Il Trecento ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] vacante e dell'elezione del pontefice, per cui non siamo in grado di confrontarlo con le opinioni sostenute dal B. all'inizio del grandescisma. Le glosse ai canoni Romani principes (Clem. 2.9.1, ff. 181r ss.) e Pastoralis (Clem. 2.11.2, ff. 192v ss ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] di pieno controllo della Chiesa siciliana durante il grandescisma, il duca dichiarò che non avrebbe accettato l ), Palermo 1983, p. 59; Id., I vescovi in Sicilia durante lo scisma d'Occidente, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] del visitatore delle clarisse di Mantova. Era ancora in carica come ministro provinciale il 23 agosto.
Nel 1378 il grandescisma d'Occidente lacerò anche i frati minori. Se molte province si mantennero neutrali, quelle di Francia, Scozia, Navarra e ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] Da allora non si hanno più notizie del F. fino al 1378, quando seguì da vicino gli avvenimenti che portarono al grandescisma d'Occidente con la doppia elezione di Urbano VI e di Clemente VII.
Sono una fonte preziosa le deposizioni che egli rilasciò ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] beneficio il C., in una Firenze che si mantenne ufficialmente fedele ai papi di Roma per tutto il periodo del grandescisma, dovette invece dare la sua adesione - e per parecchi anni - alla obbedienza avignonese. Dopo l'ascesa al soglio pontificio di ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] più difficili del grandescisma. Tuttavia, indizi sufficienti non solo a intuire gli elementi che concorsero alla formazione del suo mondo culturale e spirituale, ma anche ad individuare persone ed ambienti, a contatto dei quali egli visse ed operò ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] dopo la morte di Gregorio XI e durante il grandescisma che salì alla ribalta per svolgere un ruolo pp. 557-567; M. de Bonard, La France et l'Italie au temps du Grand Schisme d'Occident, in Bibl. des Ecoles françaises d'Athènes et de Rome, CXXXIX ( ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...