BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] partire dalla doppia elezione del 1378 il grandescisma occidentale spaccava la cristianità in due obbedienze . histor., XXVIII(1880), pp. 43-78; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, II-III, Paris 1896-1901, ad Ind.;M. Souchon, Die ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] papa. L'11 nov. 1417, con l'elezione di Oddone Colonna che assunse il nome di Martino V, il grandescisma era definitivamente riassorbito.
G. XII usciva da queste vicende in modo senz'altro dignitoso, recuperando una rispettabilità fattasi sempre ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] segretario e, in tale qualità, influi fortemente sulle sue decisioni). F. III fu pontefice di grande energia e di severi principi. Il primo grandescisma fra Roma e Costantinopoli, che si apri durante il suo pontificato, fu il risultato di tensioni ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] il neo arcivescovo entrò a far parte, per disposizione testamentaria del defunto, del consiglio di reggenza del ducato.
Il grandescisma d'Occidente travagliava intanto la Chiesa da quasi venticinque anni, nè pareva che fra i rappresentanti delle due ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] giurisdizione, la partecipazione alla rendita dei benefici. Il concilio di Costanza, che aveva posto fine al GrandeScisma d'Occidente riunendo la Chiesa sotto l'autorità unitaria del pontefice romano, aveva accresciuto le competenze giurisdizionali ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] del processo di radicamento della Sede apostolica nel contesto geopolitico italiano, intrapreso dai papi dopo la chiusura del GrandeScisma, a partire da Martino V. Ad innescare tale svolta avrebbe contribuito anche il riaccendersi della disputa per ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Camera apostolica e i suoi archivi (secoli XV-XVIII), Roma 1984.
A. Landi, Il papa deposto (Pisa 1409). L'idea conciliare nel GrandeScisma, Torino 1985, pp. 111, 126, 144, 163.
Roma 1300-1875. La città degli Anni Santi, a cura di M. Fagiolo-M.L ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] pontefice. Scelse il nome di Innocenzo, forse in ossequio al suo grande compatriota Innocenzo IV, riprendendo una successione rimasta in sospeso dai tempi del grandescisma. La solenne intronizzazione ebbe luogo il 12 settembre con una processione ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] per il papato. Nel suo sforzo di salvare lo Stato della Chiesa e nei suoi tentativi di risoluzione del grandescisma, egli si colloca incontestabilmente ben al di sopra degli ultimi pontefici di obbedienza romana.
fonti e bibliografia
Dietrich von ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] Livorno 1968, pp. 705-38.
C. Falconi, Storia dei Papi, II, I Papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grandescisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 395-99.
F.L. Ganshof, Louis the Pious reconsidered, in The Carolingians and the Frankish ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...