GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] composta grazia, abbandonando quasi insensibilmente (si veda la splendente bellezza, di segno e libertà ancora rocaille, delle tavole l'aulica correttezza di dipinti esemplari quali per esempio la grande pala di Porto San Giorgio o le Nozze di Cana, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] tengo certo niun’altro poterlo agguagliare fuor che il grande Apolline, dio e governatore delle scienze. Rafaelo, di Hogarth è possibile ricostruire la diffusione della «linea della bellezza» codificata da Lomazzo. Se Peter Paul Rubens indugia in ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] vasi, negli stucchi e nelle stoffe, ma anche nei grandi rilievi rupestri, intagliati sulla roccia viva delle montagne a del panneggio. Senza dubbio l'arte s. concepisce la bellezza essenzialmente come luce e come spazio e nasconde, per esempio ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] greca ricerca nell'individuo il tipo ideale di bellezza divina e trasferisce la nudità dalla realtà contingente farsi ritrattare prendendo a prestito modelli di nudi corpi eroici della grande arte greca e gli uomini assumeranno corpi di Hermes, di ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] c. 364v). A partire dal sec. 11° il motivo conobbe un grande sviluppo e si affermò, da solo o associato ad altri, come il a una definizione precisa, benché le sue connotazioni di bellezza e di ordine siano manifeste, così come avviene per ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] resa attraverso linee spezzate e un netto contrasto tra la bellezza del Cristo e le maschere demoniache dei carnefici. La in ambedue le Americhe" (1769, p. 171), ebbe grande fortuna in terra spagnola grazie all'arrivo delle sculture raffiguranti S ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] Rigacci che aveva tenuto l'incarico dal 1757) - e il grande Crocifisso policromo, tratto da un modello di Foggini, eseguiti nel 1783 estetici e morali, la patetica ricerca di una bellezza ideale nell'arte si rivolge al Rinascimento italiano come ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] per la riproposizione di un ideale di bellezza che ha il suo corrispettivo più prossimo Il Museo dell'Opificio delle pietre dure a Firenze, Milano 1978, ad Indicem; R. Grandi, I concorsi curlandesi… 1785-1870 (catal.), Bologna 1980, p. 63 n. 1; O ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] prediletti, nato dalla contemplazione di modelle di acerba bellezza e, più in generale, della figura femminile concepita Palazzo di vetro, nel piazzale delle Nazioni Unite, l'ultima sua grande realizzazione: una scultura in bronzo, alta m 6,50, su ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] tipo di A. nudo, stante, che pare compendiare un ideale di bellezza virile ma anche di forza benevola e serena, e su questo concetto si ricordi ancora che Pausania (x, 24, 4 ss.) vide nel grande tempio una statua di A. moiragètes ed un altro A. aureo ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...