Critico d'arte e riformatore sociale (Londra 1819 - Brantwood, Lake District, 1900). La sua formazione è riferita nelle belle pagine autobiografiche di Praeterita (pubbl. tra il 1885 e il 1889; rimasto [...] della natura è l'unica via per creare bellezza. Rifacendosi a Pugin sviluppò il concetto della connessione . Wilde) ma anche quella europea. Le opere di R., scrittore di grande efficacia apprezzato tra gli altri da L. Tolstoj e da M. Proust, ...
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Architetto (Berlino 1869 - ivi 1936). Con P. Behrens, è uno dei maggiori protagonisti del rinnovamento dell'architettura in Germania. La sua attività si è svolta in tutti i campi dell'architettura civile [...] possibilità spaziali legate ai nuovi materiali, del rapporto utilità-bellezza degli edifici industriali. Nel 1911 a Breslavia costruì un più caratteristico dell'opera è la copertura, una grande cupola all'interno completamente coperta di stalattiti. ...
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Pittore (Milano 1754 - ivi 1817), uno dei maggiori rappresentanti in Italia del gusto neoclassico. La conquista del suo linguaggio neoclassico fu personale e autonoma, frutto di una sua visione della bellezza, [...] milanese. Durante la Repubblica Cisalpina e il Regno Italico, ormai raggiunta, anche per il favore di Napoleone, una grande notorietà, ebbe svariati incarichi ufficiali, e, recatosi a Parigi (1801), vi svolse una vasta attività di ritrattista alla ...
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Comune della prov. di Salerno (8,1 km2 con 2508 ab. nel 2008). Il centro è situato presso la costa meridionale della Penisola Sorrentina, a 350 m s.l.m., su un contrafforte che divide la Valle del Dragone [...] contro i Pisani, fu da questi devastata (1137). Unita al ducato di Amalfi, raggiunse grande floridezza nel 13° secolo.
La città è caratterizzata dalla bellezza del paesaggio e dei monumenti, improntati a caratteri arabo-siculi dei secoli 11°-13°: il ...
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Pittore (Parigi 1826 - ivi 1898). Spirito eclettico e raffinato, profondamente colto, fu forse il più "letterato" tra i pittori francesi dell'Ottocento. La sua pittura si ricollega alla tradizione di J.-D. [...] sottile sensualità. Il lato fantastico della sua arte (la bellezza da idolo delle sue figure allucinanti) fu molto apprezzato dai . Breton. La sua scuola, diretta (dal 1892) con grande intelligenza, fu frequentata da alcuni tra i maggiori artisti del ...
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Medaglista (Bordeaux 1761 - Parigi 1822); le sue medaglie, che commemorano eventi della Rivoluzione, dell'Impero e della Restaurazione, hanno grande importanza storica e notevole pregio artistico per la [...] bellezza dell'incisione e la severità dello stile. ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] tuttavia era ricca di risorse ambientali di eccezionale bellezza. Buona parte di questa ricchezza è stata compromessa in pietra verde).
Contatti con l'area egea e le grandi civiltà del Mediterraneo orientale per il tramite degli intensi traffici dei ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] noto paesaggista francese, autore di libri-manifesto di grande incisività, ha affiancato nel Parc Henri Matisse a che tende a identificare la nozione di p. con quella di bellezze naturali. Pur riconducendo il p. a valori puramente estetico-culturali ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] (1938) descrive la dimensione dell'arte e della bellezza come l'unica regione dell'essere che, pur non muove reagendo agli stimoli. L'opera della Davis, che ha peraltro suscitato grande interesse, è un viaggio tra il naturale e l'artificiale, un' ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ; le tavolette chiuse dentro splendide cornici a pinnacoli sono opere di raffinata bellezza, ma pur sempre prodotti piuttosto d'industria, che d'arte. Manca a Venezia la grande pittura d'affresco, e la voga dei rivestimenti marmorei policromi o di ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...