GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] Ersilia Cortese, di cui celebrò le virtù e la bellezza in alcune canzoni, soprattutto quando questa perse, nel 1552 M.C. Cabani, Gli amici amanti, Napoli 1995, pp. 55-68; O. Grandi, Di C. G. e delle sue opere, in Per Cesare Bozzetti. Studi di ...
Leggi Tutto
PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] importano tempi e vicende? / Son tutte le forme una sola / Bellezza […]» (Sul limite dell’ombra, p. 167).
Dopo l’entrata distanza dai contemporanei sviluppi della lirica novecentesca, ebbe grande successo di vendite grazie anche alle numerose dizioni ...
Leggi Tutto
Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] del Poliziano si inserisce in un movimento di grande rilancio della letteratura volgare e del volgare stesso dei possessivi (tipi indeclinabili mie vita, mie pianti, suo bellezza, tuo parole accanto ai tipi declinabili trecenteschi), ecc.
Rispetto ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] e per le qualità ragguardevoli dell'autore, e per la grandezza, bellezza, spesa, artificio dello apparato e per l'invenzione, magnificenza e infatti una significativa premessa allo sviluppo del grande spettacolo del '600; essi riuscirono ad ...
Leggi Tutto
L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] delle parole»; esso darebbe pregio al discorso conferendogli bellezza e armonia ed evitando asprezze, durezze e sconnessioni una figura retorica di schietta natura poetica e di grande tradizione letteraria.
Cicerone, Marco Tullio (1992), La ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] indagini documentarie di fonti e intuizioni critiche collaborano felicemente a precisare il "senso" e la "bellezza" del romanzo flaubertiano. Di grande soddisfazione fu per il B. l'aver contribuito alla ricostruzione testuale del Livre des merveilles ...
Leggi Tutto
classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] agli esempi che ritenevano più belli in natura (gli occhi sono grandi, il naso è piccolo…) e hanno fissato dei rapporti proporzionali Battista Alberti nei suoi scritti sostiene che la bellezza è un'armonia che si esprime attraverso proporzioni ...
Leggi Tutto
Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] Alberti, perché l'alleato più potente di un educatore sta nel grande bisogno di stima e affetto che la natura ha posto nel Alberti sostiene che essa deve ispirarsi agli ideali della bellezza classica, ma sottolinea anche la sua funzione sociale. ...
Leggi Tutto
Perrault, Charles
Ermanno Detti
Fiabe alla corte del re di Francia
Nella Francia del Seicento, alla corte di Luigi XIV, il Re Sole, nacque la moda letteraria delle storie di fate. Lo scrittore Charles [...] in evidenza che nella vita sono sì importanti la bellezza e la grazia, ma allo stesso tempo sono importanti tutto il mondo e vengono proposte ai bambini in forma di grandi libri illustrati. Alcune, come Cenerentola e La bella addormentata nel bosco ...
Leggi Tutto
Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] La sua città natale, nel dicembre del 1867, gli tributò grandi onori e si illuminò a festa per accogliere una sua visita. sprigiona delle visioni che illuminano e confortano con la loro bellezza e soavità. Ogni sera ritorna a contemplarle di nascosto ...
Leggi Tutto
bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...