CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] e Maria Pizzelli Cuccovilla, presso i quali godeva grande prestigio, il C. aveva conservato nondimeno la sua componimenti in lode della Pizzelli Cuccovilla (Lyda), esaltanti la bellezza e le doti morali della gentildonna.
Ma l'opera fondamentaledel ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] Express, un cortometraggio dedicato alla vita e alla segreta bellezza di Parigi, diretto dal fratello Pierre (1906-1988 perduti) di Christian-Jacque diede di fatto l'addio al grande pubblico: negli anni seguenti partecipò solo a Notre-Dame de Paris ...
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Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] 1800 egli raggiunse l’esercito di Napoleone nell’Italia settentrionale: aveva diciassette anni e rimase folgorato dalla bellezza dei grandi laghi lombardi e dalla vivacità della vita culturale milanese. Dopo la sconfitta di Waterloo (1815) lasciò la ...
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Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] sulle querce dei monti" (Saffo).
"Di nuovo Eros con un grande maglio come un fabbro mi ha colpito, e nel torrente invernale mi Metamorfosi.
Psiche è la figlia di un re. La sua bellezza suscita la gelosia di Venere che manda Amore a farla innamorare ...
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Pascoli, Giovanni
Silvana Castelli
Una poesia nuova, ricca di futuro
Grande erudito, vincitore di dodici medaglie d’oro al concorso di poesia latina ad Amsterdam, Giovanni Pascoli fu professore per [...] Novecento. Si liberò dalle pastoie della tradizione e riscoprì la bellezza e il mistero che si nascondono nel cuore delle cose, e dal rimpianto.
Nei Canti di Castelvecchio (1903) il grande poeta ritorna a evocare, in modo più complesso e disteso, ...
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Sirene
Emanuele Lelli
Il fascino ingannevole del canto fatato
Affascinanti esseri dal corpo di uccello o di pesce e dal volto bellissimo di donna, le Sirene rappresentano i pericoli derivanti dalla [...] bellezza ingannatrice e dall’abbandono del proprio autocontrollo. Divinità probabilmente di antichissima origine vuole udire quel canto stregato. Mentre i compagni remano con grande forza per oltrepassare il pericolo, ecco che le Sirene chiamano ...
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Sciascia, Leonardo
Silvana Castelli
La forza della ragione contro le trame occulte del potere
La Sicilia narrata dallo scrittore Leonardo Sciascia non è soltanto il luogo delle contraddizioni, dove [...] convivono bellezza dei paesaggi e difficoltà del vivere, ma è, soprattutto, il luogo in cui meglio si nasconde il trame per creare un falso documento storico destinato ad avere un grande peso politico ed economico.
Con una prosa sempre più asciutta e ...
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Morante, Elsa
Silvana Castelli
Il magico e doloroso mondo delle illusioni
Nata alla vigilia della Grande guerra, la scrittrice Elsa Morante ha vissuto i grandi eventi del Novecento opponendo all’orrore [...] perduto
Elisa è la sorella maggiore del protagonista del secondo grande romanzo, L’isola di Arturo, pubblicato nel 1957. Anche sia dominata da un potere economico che distrugge ogni bellezza, da ingiustizia e crudeltà che sembrano sopraffare gli ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] terribilità, violenza, forza di distruzione», e ciò vale anche per la bellezza nella poesia; «l’arte caratteristica» è pertanto «la sola vera» e sul sublime fanno da sfondo all’opera dei due grandi paesaggisti inglesi, J. Constable e J.M.W. Turner ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] ne sente pietà, lo cura, lo risana; la sua pietà e la bellezza di lui aprono le porte all'amore, ed ella si riduce "a degli uomini. Aspira parte del suo, e torna giù con la grande ampolla del senno d'Orlando. Ammaestrato da S. Giovanni, guarisce la ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...