Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] il teatro che a D'A. veniva da Eleonora Duse, la più grande attrice del tempo, con la quale aveva ormai intrecciato una relazione (e vergini delle rocce (1896), il romanzo "di una Bellezza misteriosa e quasi terribile" che racconta, in una maniera ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] una favola minuta, esatta e personale che è quasi il rovescio della grande favola, spaziosa e lontana, che è il Furioso. Le commedie trasparenza della favola. Tutto il poema è figurazione di bellezza, di gioventù, di amore, di gioia, di azioni ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] italiana (1830), più volte rivisto e ristampato, e il grande Dizionario della lingua italiana (4 voll., in 8 parti, temi e sensibilità, la sua più importante opera narrativa, Fede e bellezza, scritta in Francia e pubblicata a Venezia nel 1840 (n. ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Nel terzo decennio del 19° sec. il corso del Niger era noto nelle sue grandi linee, ma non l’alto bacino del Nilo. Nel 1857, R. Burton e situato nei sec. 13°-14° con opere di straordinaria bellezza in pietra, terracotta e bronzo. È probabile che la ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] elegante con l’Astrée di H. d’Urfé, Artamène ou le Grand Cyrus e Clélie di G. e M. de Scudéry, e molte Azeglio, C. Cantù; un’eccezione è il breve r. Fede e bellezza di N. Tommaseo.
Il rinnovamento del r. moderno spetterà alla letteratura francese ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] e sono gli accenti più persuasivi del poema, la bellezza del corpo umano, la sensualità irrompente e irrefrenabile o titolo in Re Torrismondo), desideroso di cimentarsi anche nell'altro grande genere di poesia; ma è freddo e impacciato, anche se ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] latino, P. deve essere considerato l'iniziatore di quel grande moto spirituale e culturale che poi si chiamò umanesimo, ma considerazione della labilità, e perciò della vanità, d'ogni bellezza e d'ogni bene terreno, compresa la gloria letteraria. Di ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] orecchio, Virgilio nell'immaginazione") fu subito accolto con grande favore e divenne caro alla reazione antifrancese. In Francia giacobinismo assume nel ritmo travolgente aspetti di truce bellezza. Ma denigrato, forse anche sospetto, si vide ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] nel 1191, dovette poi fronteggiare in G. una rivolta della grande aristocrazia. La sua morte precoce nel 1197 pose fine ai anche A. von Platen, che persegue un ideale di bellezza classica. Al polo opposto si colloca uno dei più significativi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] per l’incisività della gnome e per l’arte di rievocare le grandi scene del mito in vigorosissimi scorci; è anche l’unico lirico temi mitici elaborò quelli bucolici, idillici; contrappose alla bellezza e alla grazia la bruttezza e la deformità; creò ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...