L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] più di 160 scheletri di cavalli, insieme a quello di Ul´skij, nel bacino del Kuban (Caucaso settentrionale), questo è il più grande monumento funerario del mondo scito-siberiano. Intorno a esso sono stati rinvenuti diversi luoghi di sacrificio: oltre ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] nella seconda metà del III millennio, nell'Europa centrale e settentrionale, nei Balcani, nel mondo egeo, nel Caucaso, portò grandi cambiamenti nella preistoria europea e dal Vicino Oriente: anche il popolo dei tumuli era armato di asce da battaglia ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] eterodossa presente in varie zone dell'Anatolia e del Caucaso, e delle vastissime necropoli di Chaukhandī e di (al-Ḥaram al-Nabawī, inglobata, insieme alla tomba di Fatima, in una grande moschea), il famoso e forse il più antico c. al-Baqī῾ (o ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] a Idu, dov'è la sorgente del bitume e la stele dei grandi dèi; Idu sta sulla riva opposta dell'Eufrate. Partii da Idu, Persiani: la Tracia e la costa settentrionale del Mar Nero, il Caucaso, la costa orientale del Mar Caspio, tutta la Turkmenia (oltre ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] circa centoventi a. risalenti al 5°-6° secolo. Vi si trovano grandi pezzi a cabochon e sfaccettati ai bordi e un gran numero di a da alti bordi in lamina), comuni nelle regioni meridionali del Caucaso e nelle città del mar Nero, si diffusero dal sec. ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] . si convertirono alla religione cristiana. Nella parte settentrionale del Caucaso si sviluppò in seguito un loro importante centro; nel Basso Arkhiz (presso il fiume Zelenčuk Grande), nella locale sede vescovile alana, furono edificate undici chiese ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] del 3° millennio gli orafi egiziani danno prova di possedere grande abilità tecnica e gusto per gli effetti cromatici, ottenuti importante centro per la lavorazione dei metalli diviene il Caucaso (Majkop). In Cappadocia sono da segnalare i reperti ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] deserto: il nan-lu e il bei-lu dei Cinesi, che formano la grande strada della seta, attraverso la quale fino a due secoli fa passò quasi . Nelle steppe dell’Europa orientale e nel Caucaso settentrionale sono importanti gli insediamenti di Bel´skoe ...
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SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] fuori della Scizia vera e propria, dove è stato rinvenuto il più grande sistema difensivo in terra cruda di 4400 ettari. Il kurgan di Litoi- notevolmente dai ritrovamenti del cosiddetto ''gruppo del Caucaso di Nord-ovest''. I kurgan di questo ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] e il 1817, da C.J. Rich; a questi seguirono i saggi di altri grandi esploratori dell'Ottocento, da H. Layard a H. Rassam. Ma la città fu , diffusa nell'altopiano anatolico e fino al Caucaso, dunque indizio di un possibile collegamento di carattere ...
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cartvelico
cartvèlico agg. (pl. m. -ci). – Appartenente alla popolazione dei Cartveli, costituente il gruppo merid. (georgiano) dei popoli del Caucaso; lingue c., il complesso delle lingue caucasiche meridionali, caratterizzate da una maggiore...
karabagh
〈-bàġ〉 (o karabach 〈-bàk〉) s. m. – Tappeto caucasico prodotto nel territorio della provincia di Nagorno-Karabach, nell’Azerbaigian (Caucaso meridionale), caratterizzato da notevole eclettismo decorativo, in cui confluiscono tipici...