LETTONIA (XX, p. 988; App. I, p. 788)
Elio MIGLIORINI
Pietro MARAVIGNA
Il 4 agosto 1940, la Lettonia è venuta a far parte, come quindicesima repubblica federata, dell'Unione Sovietica, mentre era ancora [...] .000 Lettoni, trasferiti dall'URSS negli Urali e nel Caucaso. Per l'Unione Sovietica la Lettonia ha un'importanza politico per la tenace resistenza dei Tedeschi ai quali era di grande utilità, specialmente dopo la perdita dei porti estoni, mantenere ...
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Nel 1943, dopo la disfatta germanica a Stalingrado, fu soppressa la Repubblica autonoma dei Calmucchi, e il suo territorio (74.200 kmq., 220.700 ab.), situato, peraltro, completamente fuori della Caucasia, [...] armate germaniche miravano a raggiungere i campi petroliferi del Caucaso, mentre con la contemporanea offensiva verso Stalingrado miravano ad attestarsi sul Volga per recidervi la più grande arteria fluviale di comunicazione dei Russi, attraverso la ...
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Durante la seconda Guerra mondiale il corso del Don costituì un obiettivo di primaria importanza per le operazioni del fronte russo-tedesco; specialmente dopo il fallimento dell'offensiva su Mosca che [...] anche per costituire il presupposto della marcia verso il Caucaso e il Medio oriente. Conseguentemente il D0n fu teatro sud, alla 4a armata corazzata.
Sul Don, al vertice della grande ansa, alla metà di dicembre i Sovietici sfondarono il fronte tenuto ...
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All'inizio della seconda Guerra mondiale le truppe alpine dell'esercito italiano erano ordinate nelle divisioni: "Taurinense" (3°, 4° reggimento alpini, 1° reggimento artiglieria alpina), "Tridentina") [...] '8a armata in Russia il corpo d'armata alpino (divisioni "Tridentina", "Cuneense", "Julia"). La grande unità, approntata per operazioni da svolgere sul Caucaso, fu invece schierata in difensiva sul Don tra Pavlovsk e la confluenza del Černaja Kalitva ...
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Uomo politico sovietico nato a Kalinovka, distretto di Kursk in Ucraina il 17 aprile 1894, da una famiglia di piccoli proprietarî molto poveri. Giovanissimo iniziò la sua vita di lavoro quale fabbro, quindi [...] e nel 1935 succedette a L. Kaganovič quale primo segretario. Poco dopo, durante la grande epurazione, Ch. fu inviato da Stalin nel Caucaso settentrionale con pieni poteri per liquidare l'opposizione e successivamente si recò (dicembre 1937) allo ...
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Durante la seconda Guerra mondiale, nel corso delle operazioni al fronte russo-tedesco, le armate russe del gen. Budennyj, schierate a difesa dell'Ucraina orientale, erano dopo la disfatta di Kiev (ottobre [...] retrovie delle masse operanti e vi rimase sino al febbraio 1943. In conseguenza della grande offensiva invernale sovietica, che costrinse i Tedeschi ad abbandonare il Caucaso, il Volga e quindi anche il Don, il bacino del Donec ritornò ad essere ...
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Nel linguaggio della comunicazione la b. è il simbolo di un'associazione di uomini e indica i valori comuni dell'organizzazione che rappresenta attraverso il linguaggio araldico dei campi, delle bande, [...] , perciò ogni Stato sovrano ha la sua b. nazionale. Le grandi trasformazioni storiche della fine del 20° sec. hanno mutato profondamente la ha generato una serie di Stati in Asia e nel Caucaso, al confine tra i due continenti. Ciascuno dei Paesi ...
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VORONEŽ (XXXV, p. 593)
Pietro MARAVIGNA
Ž La città ebbe notevole importanza nella seconda Guerra mondiale, nel corso della campagna di Russia (v. russia, in questa App.).
L'offensiva tedesca dell'estate [...] progressivo accanirsi della Wehrmacht verso est, cioè verso la grande ansa del Don e verso Stalingrado. L'importanza di Voronež eserciti del maresciallo Timošenko, operanti nella regione Volga-Caucaso-Kuban, e gli eserciti operanti nella Russia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] con gli Heruli dalla Scandia, passarono al Mar Caspio et al Caucaso, et di lì vennero con gli Heruli nella Italia; Hunni, recensione del Museum italicum (pp. 335-40).
Oltre alla grande raccolta di testi inediti, il valore maggiore dell’opera di ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] nella seconda metà del III millennio, nell'Europa centrale e settentrionale, nei Balcani, nel mondo egeo, nel Caucaso, portò grandi cambiamenti nella preistoria europea e dal Vicino Oriente: anche il popolo dei tumuli era armato di asce da battaglia ...
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cartvelico
cartvèlico agg. (pl. m. -ci). – Appartenente alla popolazione dei Cartveli, costituente il gruppo merid. (georgiano) dei popoli del Caucaso; lingue c., il complesso delle lingue caucasiche meridionali, caratterizzate da una maggiore...
karabagh
〈-bàġ〉 (o karabach 〈-bàk〉) s. m. – Tappeto caucasico prodotto nel territorio della provincia di Nagorno-Karabach, nell’Azerbaigian (Caucaso meridionale), caratterizzato da notevole eclettismo decorativo, in cui confluiscono tipici...