Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] in pace, nella reciproca tolleranza e secondo un’equa distribuzione di costi e benefici. In questa direzione si nel tempo strutturata come partito interclassista, con grandi capacità organizzative sul territorio e di controllo dell’ambiente sociale ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] pubblicizzati rispetto alle marche commerciali delle grandi imprese di distribuzione. Nel caso della candeggina, ad più classica e nota: "una predisposizione mentale, organizzata sulla base delle esperienze precedenti, che esercita un'influenza ...
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Le politiche per il Mezzogiorno
Paola Casavola
Necessità e obiettivi delle politiche per il Mezzogiorno
La necessità di politiche per il Mezzogiorno d’Italia ha una storia lunga, ma certamente il Mezzogiorno [...] ordinaria di spesa e di organizzazione dei servizi pubblici che conta tanto nelle grandi differenze che si riscontrano tra di formulazione del QCS.
Con poche modifiche, questa distribuzione di responsabilità attuative viene riproposta anche nel QSN ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] cittadini della UE (in grande maggioranza slavi e albanesi) hanno una distribuzione abbastanza omogenea nei quartieri torinesi e le sue dimensioni spaziali, Napoli 2000.
M. Morello, Organizzazione, piano e governo urbano. A partire da Palermo, Milano ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di massima si era realizzata tra Buozzi e D'Aragona da un lato e A. Grandi dall'altro per un sindacato unico e obbligatorio organizzato verticalmente su base categoriale, a cui i comunisti, consapevoli della loro maggior forza reale e potenziale ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] le grandi spedizioni sono suddivise in partite più piccole per la distribuzione in Europa.
Nei Balcani il fatto che solamente una parte relativamente piccola venga sequestrata suggerisce che tale rotta sia estremamente ben organizzata e facilitata ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] coloro che la «promuovono, dirigono o organizzano», il 416 bis precisa che
l’associazione d’appello), la loro distribuzione geografica è meno sbilanciata rispetto timida).
V. Mete, Antimafia, in Grande Dizionario Enciclopedico UTET, Appendice 2011, ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] . La storia del sottosviluppo è la storia della periferizzazione di una grande parte del mondo, e i diversi percorsi seguiti dai paesi che , le forme di distribuzione e di possesso della terra, la modalità di organizzazione e di mobilitazione della ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] per decidere l’allocazione e la distribuzione di tende e roulottes, e di comunali e la gente; questa organizzazione a Lioni è stata produttiva per so: la scuola più grande di quello che avevi bisogno, il comune più grande… oggi invece hai la ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] suo controllo la quasi totalità della produzione e della distribuzione dei beni. Ne risultò una rivoluzione di segno grandi riforme. In tutti questi casi, però, proprio le speranze di mutamento portarono a contromobilitazioni, con l'organizzazione ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...