Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] 'abitazione e le risorse, le forme organizzative e i valori di una società. ha spesso aumentato le disuguaglianze nella distribuzione del reddito): i due fattori e di estendere l'intervento a un più grande numero di famiglie. Per i governi si tratta ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] finanziamenti, per le attività di postproduzione, per la distribuzione. Era Roma a imporre le sue regole e le -te’ che ha saputo fare a meno dello Stato e delle grandiorganizzazioni, che si è spesso riconosciuto in un motto chiarificatore come quello ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] semplice coesione, consiste nella 'organizzazione' che permette alla pianta di ricevere e di distribuire il nutrimento, e di e delle razze. Sebbene gli uomini e gli animali più grandi non appaiano formarsi in questo modo, essi potrebbero aver avuto ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] anche dotato di un meccanismo di distribuzione dei campioni ai vari strumenti, , in quanto sono due dei protopianeti più grandi, la cui crescita si è interrotta a conferenza ministeriale, che sarà probabilmente organizzata nel corso del 2004.
Il ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] ben concepite, e "ben compartite" ossia bene organizzate nella loro distribuzione (33).
Un caso come quello descritto dalla ancora - o agli investimenti ben noti di alcune fra le Scuole grandi (34).
La prosa del Calmo, in realtà, non indugia su ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] grandi bacini fluviali. Il successo dell'economia agraria in questi territori dipendeva soprattutto dalla distribuzione premoderna aveva per oggetto in particolare l'organizzazione ottimale dei grandi gruppi domestici e dell'economia contadina (v ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] organizzazione della produzione flessibile e capace di generare alti profitti, così come il prezzo dei prodotti finiti impone alla distribuzione . Il lusso si diffonde a corte presso i grandi, trovando alimento nell'emulazione del fasto del sovrano ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] effetti un'esigenza particolarmente avvertita dalle grandiorganizzazioni templari e palatine sumero-accadiche, bacini di decantazione; da qui i canali confluivano in bacini di distribuzione. Questi erano dotati di numerose prese d'acqua (fino a ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] sembra costituire una rete di distribuzione, grazie alla quale è detto, un sistema di strutture a organizzazione filamentosa, come i microfilamenti, i microtubuli di His si trovano cellule molto più grandi delle cellule muscolari comuni: sono le ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] e viveva quasi del tutto a spese della repubblica mercé le distribuzioni, che questa faceva, di viveri. Ora, all'incontro, potrebbesi dell'opera, destinata a esercitare grande influenza, di L. Blanc, Organizzazione del lavoro (1839).
Nel corso ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...