Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] oltre alla razionale e ordinata distribuzione di elemosine e all' Condé e l'ammiraglio G. de Coligny organizzato dal cardinale di Lorena, scoppiò il un'iniziativa di facciata a beneficio dei grandi elettori tedeschi che ebbe come conseguenza solo la ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] l'intero corpo di una grande società sia diviso in due o tre grandi sette. [...] Ma quello zelo accusato il sistema sovietico per la sua organizzazione burocratica fondata sulla menzogna, per la sua pubblicazione e la distribuzione delle opere del ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] è incentrato sul modo di esercitare e organizzare il potere, sui suoi legami con conflitti concernenti la distribuzione dei collegi soreliane del ruolo del mito, l'immagine del grande uomo e del genio - diventò esplicitamente antidemocratico ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] possono ben spiegare anche la sintassi faticosa e male organizzata; non i vistosi sicilianismi (stranezzato ‘stupefatto’, adattamento un fenomeno di grande portata, legato a vari fattori, interni ed esterni. Tra i primi, la distribuzione via via più ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di massima si era realizzata tra Buozzi e D'Aragona da un lato e A. Grandi dall'altro per un sindacato unico e obbligatorio organizzato verticalmente su base categoriale, a cui i comunisti, consapevoli della loro maggior forza reale e potenziale ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] suo controllo la quasi totalità della produzione e della distribuzione dei beni. Ne risultò una rivoluzione di segno grandi riforme. In tutti questi casi, però, proprio le speranze di mutamento portarono a contromobilitazioni, con l'organizzazione ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] di Stato organizzati da partiti i cui dirigenti possedevano, tra l'altro, una grande consapevolezza del nastro un ristretto numero di copie dei propri lavori e le distribuiscono agli amici che, a loro volta, possono ripetere la medesima operazione ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] diventasse terreno di scontro tra le grandi potenze, come avvenne nel '32 'altra parte non ci fu un'organizzazione settaria paragonabile alla carboneria. Né Mazzini transazione (causa di ingiustizie nella distribuzione del carico fiscale nei Comuni), ...
Leggi Tutto
Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] due capitali del Regno Lombardo-Veneto, il solo grande Stato della penisola in cui non fosse stata tassa sul macinato e la distribuzione di terre demaniali ai componenti l’Italia e poco dopo cominciò a organizzare la guerra che le avrebbe portato in ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] Goretti" (Baduel, p. 38).
La FGCI era una grandeorganizzazione di massa che tra il XII e XIII congresso, modo che l'effetto negativo sul consenso sociale ed elettorale fosse distribuito equamente col PCI. Andreotti l'ha definita una "trasfusione di ...
Leggi Tutto
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...