PESSINA, Enrico
Emilio Albertario
Giurista, nato a Napoli il 7 ottobre 1828, ivi morto il 24 settembre 1916. Appena ventenne, prese parte ai moti rivoluzionarî napoletani del 1848. Poco dopo, nel 1849, [...] di esilio andò poi a Livorno. Con decreto del Farini, dittatore dell'Emilia, fu nominato professore di diritto nell'università di Bologna .
Dopo Francesco Carrara, il P. fu il più grande dei criminalisti italiani. Fu col Carrara uno dei capi dell ...
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UTICA (Utĭca, 'Ιτύχη)
Pietro ROMANELLI
L'antichità della fondazione, che, secondo la tradizione, sarebbe avvenuta ad opera di coloni di Tiro nel 1101 a. C., la faceva considerare come la sorella maggiore [...] già in passato ricevuto benefici da Cesare, si dà al dittatore. Da Ottaviano Utica fu nel 36 fatta municipio (Municipium porti, l'area di un teatro e di un anfiteatro, un grande sistema di cisterne con l'acquedotto connesso, un edificio termale. Vi ...
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PIETRO II imperatore del Brasile
Mario MENGHINI
Nato a Rio de Janeiro il 2 dicembre 1825, morto a Parigi il 5 dicembre 1891. Figlio di Pietro I e di Leopoldina, arciduchessa d'Austria, della quale ultima [...] . brasile), fra l'altre quella, assai lunga, del Rio Grande do Sul (1835-45), dove Garibaldi combatté dalla parte dei in favore del Paraguay e dell'Uruguay contro le violenze del dittatore Rosas e nel 1862 dovette risolvere un grave dibattito con l' ...
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URQUIZA, Justo José de
P. A. B.
Militare e uomo politico argentino, nato nel 1800 ad Arroyo de la China (provincia di Entre Ríos). Durante le guerre civili, che seguirono alla dichiarazione dell'indipendenza [...] quale si era unita anche quella di Corrientes, dichiarò solennemente di non voler prestare obbedienza al dittatore, U. si mise a capo del "Grande esercito alleato dell'America Meridionale", forte di 24.000 uomini, e sconfisse l'esercito del tiranno ...
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ZAMOYSKI (anche Zamojski)
Giovanni Maver
Nobile famiglia polacca, che trae il proprio nome da quello della città di Zamośće che discende dalla famiglia dei Sarjusz (Sarius). Acquistò grande notorietà [...] ebbe il talento del padre, ma tuttavia godette di un grande prestigio presso i contemporanei. Continuò a proteggere l'accademia fondata Władisław (1803-68), fu nel 1831 aiutante del dittatore Chlopicki. Emigrato in Francia, vi ebbe una parte ...
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MERLIN, Philippe-Antoine, detto Merlin de Douai
Walter Maturi
Legislatore francese, nato ad Arleux il 30 ottobre 1754, morto a Parigi il 26 dicembre 1838. Compiuti i suoi studî a Douai, il M. divenne [...] Robespierre. Prima però che questi sospetti prendessero corpo, il dittatore fu rovesciato da quella reazione termidorista, di cui il Impero (3 giugno 1808), conte (14 aprile 1810), grand'ufficiale della Legion d'onore. Sebbene avesse firmato l' ...
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PERSANO, Carlo Pellion, conte di
Guido Almagià
Ammiraglio, nato a Vercelli l'11 marzo 1806, morto a Torino il 28 luglio 1883. Nel 1821 era già guardiamarina. Nel 1825 partecipò alla campagna di guerra [...] per sorvegliare la spedizione di Garibaldi, a Napoli ebbe dal dittatore il supremo comando del naviglio ex-borbonico, ma dovette 28 il presidio si arrese. Promosso viceammiraglio e nominato grande ufficiale dell'ordine militare di Savoia, il P. ...
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NAUMACHIA
Aristide Calderini
. Combattimento simulato a scopo di divertimento, eseguito di solito in edifici costruiti a questo fine o in anfiteatri allagati per la circostanza; l'accenno più antico [...] cruento e dava agli spettatori l'acre piacere del sangue, come nei ludi gladiatorî.
La prima grande naumachia di cui si ha memoria è quella data da Cesare dittatore nel 46 a. C. durante le feste trionfali in un bacino appositamente costruito in Campo ...
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RODRÍGUEZ FRANCIA, José Gaspar
Pedro Aguado Bleye
Uomo politico del Paraguay, conosciuto generalmente sotto il nome del "doctor Francia", nato ad Asunción nel 1758 e morto ivi il 20 settembre 1840. [...] e si diede all'avvocatura, acquistandovi presto una grande autorità. Pur avendo occupato nella sua città nativa . Nel 1814 egli fu proclamato dittatore per 3 anni, e, scaduto questo termine (1817), fu nominato dittatore a vita, e come tale governò ...
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PROVOCAZIONE
Edoardo Volterra
. Diritto romano. - Provocatio in senso tecnico designa il trasferimento di una causa davanti all'autorità giudiziaria (Gaio, IV, 16; 93; 95; 165; 166; Dig., XXVIII, 8, [...] formidabile nella storia della repubblica romana e ha una grande importanza nello sviluppo del diritto penale. All'epoca : non è obbligato invece nei riguardi del re, del dittatore e dei magistrati investiti di poteri costitutivi, quali i consoli ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
bombastico
agg. Detto di stile, discorso e simili, ampolloso, ridondante, gonfio di retorica; di persona, tronfio, pieno di sé. ♦ Il bombastico battage pubblicitario ("Ho pensato a questo spettacolo per quindici anni", Bob Fosse; "Elettrizzante,...