DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] decise di passare alla causa nazionale e dalla parte del dittatore. Il primo vantaggio che ne ottenne fu la promozione a dell'Ordine equestre della Corona d'Italia) ne lodava "grande capacità e ... tratto commendevoli, tanto più che le vicende ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] e Piacenza alle Province modenesi, cedendo i suoi poteri al dittatore L.C. Farini che già reggeva questi territori. Il M il 6 nov. 1918, due giorni dopo la fine della Grande Guerra. Vittorio Emanuele III, riconoscendone gli alti meriti, gli aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sallustio e la riflessione sulla crisi
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Sallustio è torbida come i tempi nei [...] che l’ex sillano Crasso assumesse la dittatura e che Cesare diventasse il suo vice. Con grande abilità, Sallustio scagiona il dittatore scomparso dall’accusa di complicità con Catilina: Cesare giganteggia anzi nel discorso tenuto in senato circa ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] in volta magnanimo e autoritario; umano, ma pur sempre dittatore; vicino ai piccoli problemi della gente comune, ma anche facile immaginare, tutti i canoni dell'esaltazione patriottica, un grande rimpianto per ciò che è perduto e un forte spirito di ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] della sua carriera politica, improntò il suo operato a "grande serietà e impegno, a equilibrio e moderazione, a imparzialità e Farini, prima regio commissario del governo piemontese e ora dittatore, come uno dei suoi collaboratori (decreto firmato il ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] voleva la consulenza di S. Freud e che, dopo il diniego del grande medico viennese, realizzò con la consulenza di due suoi allievi, H. (1955; L'ultimo atto) che racconta gli ultimi giorni del dittatore, ed Es geschah am 20. Juli (1955; Accadde il 20 ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] incomprensione del rinnovamento iniziatosi ad opera del grande tedesco negli studi di storia dell'arte 229-235, 235-247 (bibl.); A. Stefanucci Ala, La morte di C. C. dittatore dell'Acc. volsca in Velletri, Roma 1840; A. Elena, Elogio funebre di C. C ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] , nella quale definisce quest'ultimo imperatore e dittatore perpetuo della Repubblica delle lettere, assistito da Antiquari pochi giorni dopo l'avvenimento, dalla quale emerge la grande impressione che aveva prodotto a Roma la morte dell'erudito. ...
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NARDI, Biagio
Fabio Zavalloni
– Nacque il 3 febbraio 1768 ad Apella (centro della Lunigiana appartenente al Ducato di Massa e Carrara) da Giambattista, piccolo proprietario terriero, e da Maria Santi, [...] pegno nel Monte generale di pietà di Modena. Grande attenzione fu poi dedicata alla organizzazione della Guardia 1831 nel Ducato di Modena, Roma-Milano 1909, ad ind.; Id., Il dittatore di Modena B. N. e il suo nepote Anacarsi, Milano 1916; G. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione cubana suscita simpatie in Europa per il suo socialismo ricco di comunicatività, [...] Una figura controversa
Nel 1959 la rivoluzione contro il dittatore Fulgencio Batista trionfa a Cuba, isola caraibica dipendente misure prese nel 1959 e gli aneliti di giustizia sociale. Grande eco ha la capacità di Castro di stabilire un rapporto ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
bombastico
agg. Detto di stile, discorso e simili, ampolloso, ridondante, gonfio di retorica; di persona, tronfio, pieno di sé. ♦ Il bombastico battage pubblicitario ("Ho pensato a questo spettacolo per quindici anni", Bob Fosse; "Elettrizzante,...