Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] zona superiore dell'addome, luogo corporeo di grande importanza per la dottrina ippocratica degli 'umori disturbi visivi, dolori, formicolii, senso fastidioso di calore e di freddo vagamente localizzato, senso di tessuto morto, sensazione di acqua che ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] vi esercitò la professione sino al 1543, allorché, preceduto da una grande rinomanza di pratico, decise di tornare in Italia, indottovi anche dal fisiologia delle quattro qualità elementari (caldo, freddo, secco e unìido), qualità che tradizionalmente ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] !)il C. non riuscì ad uscire dal cliché dell'eroe freddo e fa, scinoso delle produzioni precedenti (1921: Come due Morì a Roma il 25 nov. 1943.
Bibl.: S. D'Amico, Iltramonto del grande attore, Milano 1929, pp. 126-133; G. Rocca, Teatrodel mio tempo, ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] il suo cinema divenne sempre più rarefatto, 'freddo', quasi un referto di patologie comportamentali. rito collettivo di cui si va perdendo anche la memoria.
Bibliografia
M. Grande, Marco Ferreri, Firenze 1974.
F. Accialini, L. Coluccelli, Marco ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] all'università.
Il suo atteggiamento politico fu improntato a grande prudenza e i primi scritti sulla Questione principale della . Muratori e della scuola germanica, il "metodo a freddo, consistente nel rovistare e ragionare i documenti".
Dopo alcuni ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] al contrario il paese cade sempre più in balia di grandi gruppi di speculatori. Alla delusione si aggiungono tragedie personali: 'egoismo, sono uomini rapaci, dominati da un cinismo freddo e disperato che culmina nell'omicidio, nel suicidio, nella ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] dal fascino freddo e distante, borghesi scostanti e sicure di sé, in realtà capaci di forti e devastanti passioni. I registi che meglio hanno interpretato il suo spirito libero e anticonformista e che hanno fatto emergere il suo grande talento sono ...
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ciclismo
Sergio Neri
Audacia, sudore e grande passione
In origine fu una scommessa: poi, a poco a poco, quell'oggetto semplice e portentoso che è la bicicletta divenne lo strumento di una grande passione [...] , ove spesso oltre la strada ghiaiosa anche la pioggia, la grandine e il freddo rendevano immensa la fatica dei protagonisti.
Il loro gesto coraggioso e la loro grande capacità di sopportare la fatica erano i due aspetti che davano il sostegno più ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] per Giorgio IV d'Inghilterra), e tradusse in marmo la grande Pietà che il Canova aveva destinato al Tempio di Possagno . Delicato nell'imitazione del Canova, elegante, aggraziato, ma freddo, non seppe crearsi una scuola. Corretto nelle esecuzioni, ma ...
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Scott, Ridley
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Esponente di una generazione di registi formatasi in televisione negli anni [...] improntate essenzialmente a realizzare effetti visivi e scenografici di grande impatto. Blade runner, per es., oltre a dello spettatore nell'avventura fantasy (di qui le accuse di freddo manierismo rivolte al film). Dopo aver abbandonato di nuovo ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...