CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] d'arresto, benché fosse nominato grand'ufficiale della Corona d'Italia e dai siciliani con i socialisti delNord. Battuto il Bosco, egli 80, 86, 95, 125; A. Scirocco, Dall'Unità alla prima guerra mondiale, in Storia di Napoli, X, Napoli 1976, pp. 53 ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] , insieme alla conosciuta guerra di cancellerie scatenata tra temi acquisteranno di lì a poco nel grande proemio cosmologico-giuridico delle Costituzioni di Melfi
J. Koenig, Il 'popolo' dell'Italia delNord nel XIII secolo, Bologna 1986.
R. Bordone, ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] grande giornalista e propagandista politico, Mazzali continuò a inventare slogans che avrebbero accompagnato la storia del Paese: «il vento delNord governato il Paese dalla fine della seconda guerra mondiale, fu il clima culturale e politico ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] dei dirigenti fascisti (mare delNord e Baltico alla Germania, ad assumere una importanza sempre più grande, fino a configurarsi come possibile ..., Roma-Bari 1975, ad Ind.;D. Mack Smith, Le guerredel Duce, Roma-Bari 1976, ad Ind.;E. Ragionieri, La ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] è la guerra di una nazione intera contro un solo individuo... Questo non rende migliore la società». Oggi, in una grande democrazia non politici; il parlamento della confederazione della Germania delNord, dopo averne deliberato (1870) il bando, su ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] delle energie produttive del paese.
Negli anni della guerra egli riteneva che una grande marina mercantile fosse necessaria ultimo ostacolo alla piena libertà delle comunicazioni terrestri tra Nord e Sud, sia per il profondo spostamento che si ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] , modello inconfessato di tutti i comandanti della grandeguerra, il D. può essere avvicinato a Eisenhower, un altro comandante capace di affrontare la complessità della guerra moderna appoggiandosi sul lavoro del suo stato maggiore.
Sin dall'inizio ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] Germania, gli affidò la Legazione delNord il 18 febbraio 1471 e Roma sembrò trovarsi nuovamente alla vigilia di una guerra intestina. In città i 12.000 armati . P. non ha goduto di una grande fortuna storiografica, nonostante che la sua elezione ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] che da un lato indusse i comuni delNord a cercare un avvicinamento con il papato, un decennio. Nel 1239, con le guerre successive alla seconda scomunica di Federico, l e, in minore misura, alcuni grandi monasteri rurali non soltanto si videro ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] (v. Ruthven, 1990) e la guerradel Golfo, l'Islam contemporaneo tende a multiforme ‛impero del male', nel quadro del passaggio dall'antagonismo Est-Ovest allo scontro tra Nord e Sud politica vi è dunque una grande differenza, che ha condizionato la ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...