DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] la XXIV legislatura, Milano 1914, p. 85; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, III, Dai prodromi della grandeguerra al fascismo, 1910-1928, a cura di C. Pavone, Milano 1962, pp. 112, 148, 209; G. Candeloro, Il movim. cattol ...
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revisionismo
In politica internazionale, atteggiamento di forte critica o di totale rifiuto dell’assetto politico-territoriale stabilito dai trattati e l’aspirazione a mutarlo. Si è parlato, in partic., [...] esso conseguente, di modificare la sistemazione politico-territoriale creata dai trattati di pace alla fine della Grandeguerra. Il r. si sviluppò principalmente nei Paesi sconfitti (Germania, Austria, Ungheria, Bulgaria), che risentivano delle dure ...
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isolazionismo
Corrente di opinione pubblica e prassi di governo che prevalsero negli USA dalla fine della Grandeguerra fino al 1937, anno in cui il Paese, sotto la guida del presidente F.D. Roosevelt, [...] abbandonò la politica di disinteresse perseguita sino allora nei confronti dei problemi europei e della sicurezza collettiva, per dare effetto a un programma di riarmo e di iniziativa internazionale, che ...
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ANZANI, Francesco
Renato Carmignani
Nato ad Alzate (Como) l'11 nov. 1809, rimase presto orfano, e per cura dello zio Giuseppe, parroco del paese, fu posto prima nel seminario di Castello, sopra Lecco, [...] . Garibaldi nel 1846, in Riv. stor. del Risorgimento ital., I(1895-1896), pp. 321 ss.; S. E. Pereda, Los extranieros en la guerragrande,1904 (s. a. i.); R. Soriga, Note garibaldine, in Rass. stor. del Risorgimento, IV(1917), pp. 169-173; G. F., F. A ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] .), alla mobilitazione della nazione per la guerra (grande logistica) e ai rifornimenti (logistica operativa trovarsi i negoziati sul controllo degli armamenti.
Con la fine della guerra fredda e il collasso del Patto di Varsavia prima e dell'Unione ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] della necessità di un rinnovamento, più o meno radicale, delle strutture della società da ricostruire sulle rovine della guerra. Grande era in questi settori, specie nel Meridione che non aveva vissuto la stagione della Resistenza, la diffidenza nei ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] alla "guerragrande".
Lo scritto del B. è interessante, oltre che per la teorizzazione della guerra per militare del B. è quello di P. Pieri, C. B. e il suo trattato sulla guerra partigiana, in Boll. stor. bibl. subalpino, LV (1957), n. 2, pp. 373- ...
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GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] caso che voleva padre e figlio prendere sistematicamente parte alle stesse battaglie, ma in campi opposti. Gli anni delle grandiguerre viscontee fra la fine del Trecento e i primissimi anni del Quattrocento furono del resto banco di prova e insieme ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] sotto la direzione di Guglielmo d'Orange (dal 1688 re d'Inghilterra): se la guerra della Grande Alleanza (1688-97) ebbe fine nella pace di compromesso di Rijswijk, la lunga guerra di successione di Spagna (durata dal 1701 al 1713-14, pace di Utrecht ...
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Grande nave da guerra, la più potente delle unità finora armate di artiglierie, quella che si diceva agli inizi del 20° sec. l’unità ‘assoluta’, cioè capace di affrontare qualunque nave di eguale classe [...] t, X/305, 22 nodi); da quest’ultima ebbero origine le unità sempre più potenti impiegate nel corso della Prima guerra mondiale, la cui supremazia venne peraltro infirmata dall’avvento delle armi subacquee e degli aerei. Le c. italiane della classe ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...