Scrittore e poeta inglese (Bombay 1865 - Londra 1936). Tra i più noti autori di libri di avventura e per ragazzi, ha scritto poesie, romanzi e racconti - molti dei quali di ambientazione indiana - in cui [...] jungle book e Captains courageous. La sua fama divenne grande con i bellissimi racconti dei due "libri della giungla", della sua arte verso uno stile oscuro e involuto. La prima guerra mondiale gli suggerì varî scritti (The new armies in training, ...
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Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] , esasperata. Gli stessi accenti ritornano nei poemi Flejta-pozvonočnik ("Il flauto di vertebre", 1915), Vojna i mir ("La guerra e l'universo", 1917), Čelovek ("L'uomo", 1916-17). Le vicende della rivoluzione sono trasposte su un piano biblico ...
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(irland. Oisin) Leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (o Fingal, secondo la forma adottata nel 18° sec. da J. Macpherson), che si suppone vissuto nel 3° sec. d.C.
Con il nome di ciclo [...] 1802) e J. Smith (1780). I canti presentano tutti una grande uniformità. Alternando il tono epico con il lirico e l’elegiaco, storie assai intricate, i cui motivi dominanti sono la guerra, la virtù cavalleresca dei guerrieri, il melanconico destino ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] grande affresco dell'Europa tra Otto e Novecento, in cui, unendo motivi autobiografici a spunti tratti dalla vita di Beethoven Le théâtre du peuple (1903). Allo scoppio della prima guerra mondiale R., pacifista convinto, si rifugiò in Svizzera, donde ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1681); dal 1609 al 1614 frequentò a Madrid il Collegio Imperiale tenuto dai gesuiti; studiò diritto canonico nelle università di Alcalá de Henares e di Salamanca. [...] e nelle Fiandre, da un gran numero di drammi accolti con grande favore e pubblicati dal fratello José in due raccolte delle quali fanno fu al servizio del duca dell'Infantado; prese parte alla guerra di Catalogna; dal 1642 al 1646 fu nella casa del ...
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Scrittore italiano (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese (La conquête des étoiles, 1902; Destruction, [...] e precorrimenti. Interventista (Guerra sola igiene del mondo, 1915), e combattente della prima guerra mondiale, M. fu M. è raccolta in Teoria e invenzione futurista (1968) e La grande Milano tradizionale e futurista (1969), a cura di L. de Maria, ...
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Corrente letteraria fiorita in Italia, con epicentro a Firenze, intorno al 1930 e notevole soprattutto nel campo della poesia e della critica, anche se non mancarono significative influenze sul lavoro [...] a capiscuola, alla lunga querelle che, immediatamente dopo la guerra, contrappose gli ermetici e i fautori dell’impegno politico e protagonista, ma non aveva mai assimilato davvero la grande lezione del simbolismo francese. Della immutata validità ...
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Poeta francese (Metz 1844 - Parigi 1896). Considerato dai suoi contemporanei il maestro della scuola simbolista, V. esordì con i parnassiani Poèmes saturniens (1866). Condannato a due anni di prigione [...] figlio. Attraversò subito dopo un periodo travagliato, dovuto in parte alla guerra, in parte alla relazione con A. Rimbaud, col quale fuggì da in prosa, Les poètes maudits (1884) ebbero una grande eco nella critica militante; Mes hôpitaux (1891), Mes ...
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Scrittore brasiliano (Pirangi, San Paolo, 1912 - Salvador 2001). È l'interprete più popolare dell'universo brasiliano per felicità inventiva e attenzione verso la realtà sociale del suo paese. Dal 1946 [...] ), Dona Flor e seus dois maridos (1966), Tenda dos milagres (1969), Teresa Batista cansada de guerra (1972), Tieta do Agreste (1977), Tocaia Grande: a face obscura (1984). La felicità inventiva e la costante attenzione verso la composita realtà del ...
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Scrittore statunitense (Chicago 1896 - Baltimora 1970). Scrittore di grande impegno civile e politico, nelle sue opere ha dipinto la vita politica e sociale americana del primo trentennio del Novecento [...] 'esercito americano che partecipò alla guerra mondiale. Le sue prime opere sono due romanzi autobiografici sulla guerra (One man's initiation, young man (1939) Number one (1943), The grand design (1949), dove dipinge un quadro pessimistico dell' ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...