PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] e di segni sillabici. Nel 1975 a Ebla avvenne la grande scoperta dell’Archivio reale completo, con circa 14.000 numeri Estremo Oriente) e diresse la missione archeologica italiana a Biblo in Libano. Riprese i suoi contatti con l’Iraq, dove nel 2004 e ...
Leggi Tutto
MONTI, Vincenzo
Paola Nardone
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 12 ottobre 1906 a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, da Attilio e da Letizia Carli.
Dopo aver frequentato la scuola elementare, [...] (Teramo) un terreno di oltre 20.000 m2 dove fece costruire una grande e moderna fabbrica di confezioni: nel 1954 sorse così la Monti Confezioni partivano poi le esportazioni verso i paesi arabi (Libano, Marocco e Tunisia), la Svizzera, la Germania e ...
Leggi Tutto
Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] a. C., trovate a Kharayeb tra Sidone e Tiro, e rappresentanti divinità, musicisti, scolari e giochi di fanciulli.
Mosaici. - Il Libano ha una grande ricchezza di mosaici. Le città, le case e poi le chiese ne erano ricoperte. Questi mosaici di cui il ...
Leggi Tutto
BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] in S. Benedetto e le incisioni, realizzate in dieci grandi tavole, delle facciate e degli spaccati del palazzo Ranuzzi inglese, oltre alle località indicate dall'Oretti, in Síria, nel Libano, in Palestina, disegnando le rovine di Cartagine, di Cirene, ...
Leggi Tutto
risorse idriche, controllo delle
risórse ìdriche, contròllo delle. – È convincimento diffuso che l’acqua rappresenterà una delle maggiori cause dei conflitti nel 21° sec., dal momento che la sua accessibilità [...] . La diga di Atatürk nell’Anatolia sud-orientale, la più grande in Turchia e la sesta nel mondo, insieme ad altre 21 Ciad, Camerun, Niger, Nigeria, Sudan, Algeria, Repubblica Centrafricana, Libia. Il lago ha oggi 1/10 della superficie che aveva ...
Leggi Tutto
Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] e il culmine dell'impero degli Assiri, cui fece seguito in Iran il grande impero persiano che, dopo aver conosciuto l'apogeo tra il 6° e il 1946 diventarono indipendenti le Filippine, la Siria e il Libano, nel 1947 l'India, grazie anche all'opera di ...
Leggi Tutto
Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] favori. Questo ha permesso alle élites dirigenti, spesso strutturate anche nelle repubbliche in grandi famiglie regnanti estese (vedi i casi di Siria, Egitto, Libia, Tunisia), di usare una strategia di alleanze politiche e sociali variabili, rivolte ...
Leggi Tutto
GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] 4) Testa in marmo della dea Tutela, lievemente più grande del vero, trovata nel letto del Rodano (1884). 5) Palmira. Statuette in rame provenienti dalla Siria e dal Libano. Bellissima la collezione di ceramiche cipriote costituita nell'ultimo terzo ...
Leggi Tutto
latifondo
Grande estensione di terreno appartenente a un unico proprietario, generalmente coltivato con sistemi non intensivi. Non si parla quindi di l. nel caso di proprietà terriere di grandi dimensioni, [...] ponendo sé stessi e i propri beni sotto la tutela del grande proprietario. Era un sistema quindi in grado di provvedere alla nel Vicino e Medio Oriente (Siria, Iraq e, localmente, Libano, Turchia, Iran). In Iran, dove le strutture feudali si erano ...
Leggi Tutto
GĪΖA (v. vol III, p. 936)
F. Tiradritti
Le prime testimonianze relative all'esistenza di un insediamento sull'altopiano di G. risalgono al periodo protodinastico egiziano. A SE delle tre piramidi sono [...] ritrovata. Si tratta di un'imbarcazione in legno di cedro del Libano, lunga c.a 40 m e priva di albero. Al centro at Giza, Filadelfia 1924; A. Fakhry, Sept tombeaux à l'est de la Grande Pyramide, Il Cairo 1935; A. M. Abubakr, A. Badawi, Excavations at ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...