OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] dell'Ordine crebbero in uno con l'acquisto di grandi possedimenti anche in Occidente. Dopo la caduta di . possedevano ospedali anche a Nablus, a Tiberiade, a Tripoli (Libano), ad Antiochia e a Costantinopoli, oltre a case agricole, talvolta ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] protettore dei chierici minori riformati, dei maroniti del Libano e dei premonstratensi, prefetto delle acque e, attentato, ad abbandonare Roma nel 1731, riferì che l'A., con grande rischio, gli inviava informazioni in cifra. V'è motivo di credere ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] il gesuita T. Raggio (Raggi), già visitatore dei maroniti in Libano, con l'incarico di attuare i decreti del concilio di 000 fiorini, per iniziare). Nonostante il dispiego di un grande ardore bellico a parole, i magnati polacchi si orientarono verso ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] le conoscenze dell’epoca, rappresentava i territori compresi fra il Libano e l’Egitto, il Deserto Arabico e il Mediterraneo, con e che, nel 2002, lo insignì dell’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine della Stella della solidarietà italiana), il ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] IV aveva rimesso la scelta di un soggetto da inviarsi nel Libano a istruire e assistere i Maroniti, lo designò a questo compito composta tra il 1456-1458; fu tenuta sempre in grande considerazione e stampata cinque volte in latino agli inizi del ...
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sciiti
Cristiana Baldazzi
La fazione di ‘Ali
All’interno dell’Islam la maggioranza dei fedeli è rappresentata dai sunniti. Alcune minoranze (10-15%) sono denominate sciiti, dall’arabo shi‘at ‘Ali «la [...] e al-Najaf). Questo episodio è all’origine del grande valore attribuito alla sofferenza e al martirio da parte i nusairi) è esiguo; sono presenti in India, Siria e Libano. Lo sciismo moderato corrisponde agli zayditi, che non si differenziano molto ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] armo dopo che i fratelli Ballerini avevano edito con grande rigore filologico i sermoni di s. Zenone (Sancti Zenone "quando i castagni della montagna pistoiese diventeranno cedri del Libano" (ibid., col. 790). Pur rimanendo sulle sue posizioni, ...
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Gilgamesh
Pietro Mander
Leggendario eroe sumerico
Quinto re della I dinastia della città sumerica di Uruk ‒ della cui esistenza storica non sappiamo quasi nulla ‒ Gilgamesh era per due terzi dio e per [...] si scontra con Gilgamesh; presto però i due diventano amici e decidono di compiere insieme una grande impresa: entrare nella foresta dei cedri (in quello che oggi è il Libano) e uccidere il mostro Khumbaba che ne stava a guardia.
L'impresa riesce, ma ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...