Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] di Hezbollah prodotta da attacchi mirati israeliani in Libano – nel massiccio lancio di missili balistici conquistatore del mondo», cioè di Genghiz khān) di Giuwainī, e la grande enciclopedia storica (Giāmi‛ at-tawārīkh) di Rashīd ad-dīn Faḍl Allāh. ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] particolare, notevoli le presenze arabe (soprattutto da Libano, Siria, Egitto: i Brasiliani di ascendenza Lins do Rêgo, É. Verissimo e J. Amado, destinato a un grande successo internazionale). Si mantiene isolato da correnti e polemiche letterarie J. ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] fu presa d’assalto dal selgiuchide Alp Arslān e tutta la Grande A. cadde in potere dei Turchi.
Uno Stato armeno indipendente dissidenti di entrare nella sua sede, si stabilì a Kraim in Libano e creò il patriarcato armeno cattolico di Cilicia.
Con il ...
Leggi Tutto
(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] agglomerazione. Nodo di comunicazioni con la Siria e il Libano, è mercato agricolo (cereali, frutta, tabacco, cotone di mura, che lasciò fuori tutta l’isola. Costantino edificò la Grande chiesa, coperta da cupola e a pianta centrale. Del Martyrion di ...
Leggi Tutto
Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] al 1956), che non ha mai fatto parte dell'Impero ottomano. La Libia fu invece conquistata dall'Italia nel 1911-12 e - dopo una reggenza Prima guerra mondiale, aveva dato vita alla cosiddetta Grande rivolta araba contro l'Impero ottomano, teatro delle ...
Leggi Tutto
NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] pace" (Uniting for peace) che l'Assemblea generale approvò a grande maggioranza il 3 novembre 1950, in seguito all'impossibilità di agire d'urgenza: per le questioni di Suez, dell'Ungheria, del Libano e Giordania, del Congo.
Le N. U. hanno inoltre ...
Leggi Tutto
῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] tematica e al linguaggio islamico, rivela la statura di un grande studioso ed esperto. Tra le sue opere ricordiamo il concorso ha dovuto sempre più impegnarsi in coproduzioni (Turchia, Libano ed Egitto sono solitamente i paesi partner) per reperire ...
Leggi Tutto
Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] Unis dans le monde, 1945-1972, 1973) ed E.N. Luttwak (The grand strategy of the roman empire, 1976), l'analogia con l'Impero romano è ' in Serbia, nelle ex repubbliche sovietiche e in Libano hanno fatto evolvere la dottrina della g. preventiva contro ...
Leggi Tutto
PERTINI, Alessandro, detto Sandro
(App. IV, II, p. 763)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 24 febbraio 1990. Eletto l'8 luglio 1978 presidente della Repubblica con una maggioranza larghissima e [...] delle funzioni di presidente della Repubblica. Dotato di grande comunicativa e di un linguaggio semplice ed efficace, ), oppure dichiarando che il contingente italiano inviato in Libano avrebbe dovuto essere immediatamente ritirato in caso di guerra ...
Leggi Tutto
GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] dall'area originaria della Mezzaluna Fertile (Siria, Libano, Palestina) alla G., con un movimento verso , la palestra del 3° secolo a.C., un santuario di Attis e una grande abitazione a peristilio del 2° secolo a.C., con pareti stuccate che imitano l ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...