OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] funzione urbana. Qaṣr al-Ḥayr al-Sharqī (Siria), ῾Anjar (Libano), Kūfa (Iraq), Ramla (Palestina), Raqqa (Siria), Baṣra ( anche un'architettura destinata al commercio, come per es. nei grandi caravanserragli a Qaṣr al-Ḥayr alSharqī, forse a Jabal Says ...
Leggi Tutto
ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] codice è inoltre corredato da cinque tavole iniziali di grande interesse iconografico, se pure in uno stato di accentuato . Purtroppo disperso è un e. fatto redigere dal vero, in Libano, dal botanico arabo Ibn al-Sūrī (1179-1242), che soleva ordinare ...
Leggi Tutto
FILIPPO II Augusto, Re di Francia
M. Mihályi
F. nacque nel 1165 da Luigi VII, re di Francia (1137-1180), e da Adele di Champagne (m. nel 1206) e successe al padre nel 1180, dopo essere stato incoronato [...] nel sec. 12°, per es. Byblos (od. Jebail), in Libano, e Belvoir nella Franca Contea, entrambi però di dimensioni assai maggiori mura, alle quali si appoggiavano a O e a S grandi sale voltate. Gli scavi (1985) hanno evidenziato la pavimentazione ...
Leggi Tutto
ISTANBUL
A. Paribeni
Città principale della Turchia, che si sviluppa sulle due rive dello stretto del Bosforo, sul sito della Costantinopoli (v.) antica e bizantina, e che a partire dalla fine del sec. [...] emersi dallo scavo della necropoli di Sidone in Libano.Nel corso di questo secolo la collezione bizantina man mano altri pezzi, non di rado tratti da monumenti di grande importanza per la storia e la topografia di Costantinopoli, come per es ...
Leggi Tutto
Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] piuttosto bene il palazzo omayyade di 'Anjar (Libano). Costruito interamente con muri di terra rivestiti , 2 voll., Paris 1926-1927.
Id., Plafonds peints du IXe siècle à la Grande Mosquée de Kairouan, Revue des Arts Asiatiques 9, 1935, pp. 1-9.
Id ...
Leggi Tutto
PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] secondo viaggio in Oriente (Egitto, Palestina, Persia, Libano e Grecia). Dell’itinerario abbiamo un resoconto parziale in stile di Giacomo Favretto (Venezia, 1881, Torino, GAM; Canal Grande, 1882, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna).
La cultura ...
Leggi Tutto
BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] della città antica fu segnata dal terremoto che nel luglio del 551 distrusse la maggior parte degli edifici pubblici, con grande perdita di vite umane. Solo agli inizi del periodo islamico B. tornò a svilupparsi come porto commerciale; la città è ...
Leggi Tutto
TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] cinque moschee maggiori per la preghiera del venerdì e tre moschee di minori dimensioni dislocate nei diversi quartieri.Mentre la Grande moschea e la moschea al-Tawbat sono di tipo classico con corte interna e portici, le moschee al-Burṭāsiyya (sec ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] irachena (luglio 1958), dall'intervento statunitense nel Libano e britannico in Giordania, dal ritiro dell'‛Irāq questo impulso, ancora vivo, se ne sono affiancati altri - la grande voga postuma di Forster e Conrad, il ritorno di Trollope e ...
Leggi Tutto
WOGENSCKY, André
Pia Pascalino
Architetto urbanista, nato a Remiremont, in Francia, il 3 giugno 1916. Architetto capo des bâtiments civils e palais nationaux a Parigi, W. fa parte di quel professionismo [...] che ancora oggi, sebbene inserito nella nuova realtà della grande industria, si riconosce nelle premesse poste dai maestri del M. Pan, 1968; il ministero della Difesa Nazionale del Libano e la facoltà di scienze dell'università libanese a Beirut, ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...