INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] essay, ivi 1968; The modern poet, a cura di I. Hamilton, Londra 1968; J. Raban, The society of the poem, ivi 1971; British Wise. Nell'ambito dell'arte ottica-cinetica lavora B. Riley (grande premio della pittura alla Biennale di Venezia del 1968) e ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] Bostonians (I bostoniani), dal romanzo di H. James, e ha riscosso grande successo con A room with a view (1985; Camera con vista), tratto London Kills me (uscito in Italia in videocassetta, Londra mi fa morire).
Sul finire del Novecento, mentre gli ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] sono di vario tipo e innumerevoli (in parallelo alla grande diffusione di messe in scena e di trasposizioni in altri Kurt (1968) - e ambientato nei sobborghi degradati della Londra thatcheriana: il protagonista, Eddy, è un ristoratore caratterizzato ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] 1969) lo ha raffigurato nelle vesti di un grande produttore di letteratura pronto ad assecondare le richieste F. e A. Petrucci, G. Savino e M. Mardesteig, Baltimora-Londra 1974; Id., Decameron, edizione critica secondo l'autografo hamiltoniano a cura ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] che avvolge spazi cittadini comuni (per cui luoghi fantastici appaiono la Londra di H.G. Wells, la Buenos Aires di J.L. lo è la tensione; novel of suspense, con al centro grandi rapine e cacce all'uomo; hard boiled novel, dove prevalgono azione ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] Chopra); P. Mishra (n. 1969), che vive fra Londra e l'India; i suoi temi prediletti sono gli ambienti delle 2004; trad. it. 2006).
Fra gli scrittori della diaspora figurano autori di grande fama mondiale come V.S. Naipaul (n. 1932), premio Nobel nel ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] canta l'infelicità e la solitudine degli eletti e che prelude alle grandi poesie della maturità. Ma tra queste ultime, raccolte dopo la morte si deve la nuova e integrale edizione del Journal (Londra 1932 e Parigi 1935).
Bibl.: Ch.-A. Sainte-Beuve ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] A. de Musset e da E. Augier), trasportando con grande successo sulle scene inglesi un genere di dialogo e di . Calzini, ivi 1935, ecc.
Bibl.: R. H. Sherard, The Life of O. W., Londra 1906; The real O. W., ivi 1910; F. Harris, O. W., His Life and ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] opposizioni, il V. creò allora una serie di grandi figure, intorno al motivo della fatalità della perdizione quando Lucifer en Miltons Verloren Paradys, Utrecht 1895; G. Edmundson, Milton and V., Londra 1885; A. Hendriks, J. v. d. V. en G. de Saluste ...
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ROTH, Philip Milton
Elèna Mortara Di Veroli
Scrittore e saggista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 19 marzo 1933. Cresciuto in una famiglia ebraica della piccola borghesia, fu studente brillante; [...] insieme, dello sport nazionale, il baseball, e del mito del Grande Romanzo Americano. My life as a man (1974; trad. America. Saggio su Philip Roth, Lecce 1981; H. Lee, Philip Roth, Londra 1982; AA.VV., Critical essays on Philip Roth, a cura di S. ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...