CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] e ripresi infine nel decennio del regno) della grande strada progettata al tempo di Vittorio Amedeo III e e Madrid, Roma 1951, ad Indicem;M. Pastori, La legazione sarda in Londra (1730-1860), Roma 1952, ad Ind.;E.Piscitelli, La legaz. sarda in ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] un lato vive a contatto stretto con i testimoni del grande passato, gli ex convenzionali e altri rivoluzionari che avevano lingue: in inglese a cura di Bronterre O'Brien e pubblicata a Londra nel 1836, in tedesco a cura di Anna e Wilhelm Blos e ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] affinché bloccasse la vendita del pesce di provenienza illecita, ma Londra non ha reagito. Il racket del pesce del Baltico e non distrusse, la pirateria, che continuò a essere esercitata in grande stile, come nel caso di Policrate, signore di Samo ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] l'atteggiamento del governo di San Giacomo. E quando da Londra s'indusse infine Maria Teresa sulla via di un serio grama che nell'età precedente. L'abbassamento dei privilegi della grande nobiltà e del clero non fu tale infatti da dischiudere ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] e lo Stato pontificio avvenne senza altre difficoltà che le grandi diserzioni. L'esercito, al momento dell'ingresso nei confini , Parigi, Archives du Ministère des Affaires Etrangères, Londra, Public Record Office, per le notizie trasmesse dagli ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] militare, le sterili illusioni del patto di Londra (e tanto più le violenze antipariamentari ed che mi hanno dato rebus in arduis taluni miei scolari è stato di grande momento nella deliberazione" (la citazione presso A. Galante Garrone, Imiei ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] inglesi e con i socialisti europei emigrati a Londra, fondarono l'Associazione Internazionale dei Lavoratori, meglio il resto della sua vita in Inghilterra, dove divenne il grande teorico-apologeta del movimento, finché non ritornò in Russia nel ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] che regnò in Francia nella seconda metà del 17° secolo, fu il più grande dei sovrani assoluti. Egli amava dire: "Lo Stato sono io".
Che della madrepatria e avere rappresentanti nel Parlamento di Londra. Lo scontro si trasforma in guerra. Aiutati ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] Arthur James Balfour, con la quale il governo di Londra riconosceva il diritto degli ebrei alla costituzione di una delle forze, ed erano allora soppressi. Auschwitz era il campo più grande: poteva contenere 100.000 persone; le camere a gas erano in ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] reduce da un lungo viaggio che lo aveva portato in Svezia, a Londra e a Parigi, l'amico Bakunin, che era partito agli inizi dell a gran maestro dell'associazione e l'ingresso del D. nel Grande Oriente insieme a Mordini, De Boni e altri noti patrioti. ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...