Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] Sepolcro, circa 1130, a pianta circolare; S. Maria la Grande, inizio 13° sec., ricostruzioni 1478-1595, in stile gotico , di stampare la Bibbia. Dal 1873 ha il suo ufficio a Londra e ha succursali a New York e a Melbourne.
Filosofia
Platonici di ...
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Biologia
Lotta per la vita, o per l’esistenza
(struggle for life, o for existence) Locuzioni che esprimono il concetto darwiniano della competizione fra gli organismi viventi, dovuta alla necessità per [...] in tutti gli altri agoni dell’età classica ed ellenistica. Il più grande lottatore greco fu Milone di Crotone.
A Roma, la l. ebbe ebbe inizio con la partecipazione ai Giochi Olimpici di Londra (1908), dove E. Porro conquistò la prima medaglia ...
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Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] un’adatta via di sbocco verso il SE e in particolare verso Londra. La città, che ospita circa 1/4 della popolazione totale della college successivi (porta turrita, servizi distribuiti intorno a un grande cortile, cappella a T unita alla hall): Christ ...
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Città dell’Inghilterra (465.900 ab. nel 2008), nella contea metropolitana della Grande M. (1276 km2 con circa 2.547.600 ab.) alla confluenza dei fiumi Irk e Medlock nell’Irwell, presso la foce di questo [...] 1736), che permise di produrre stoffe stampate di lino e cotone. Nel 1748, in occasione di una controversia fra il porto di Londra e i porti della periferia, M. compare per la prima volta come campione del libero commercio. D’altra parte il carattere ...
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Città dei Paesi Bassi (1.131.690 ab. nel 2018), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo [...] di unità nel 2004, al quarto posto in Europa, dopo Londra, Francoforte e Parigi).
Villaggio di pescatori all’inizio del sec. delle Indie Orientali, divenne in quel secolo uno dei più grandi empori d’Europa. Poi declinò in conseguenza delle guerre ...
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sette anni, Guerra dei Conflitto di vaste dimensioni che fra il 1756 e il 1763 oppose Gran Bretagna e Prussia a Francia e Austria e loro alleati (Russia, Svezia, Polonia, Sassonia e più tardi la Spagna). [...] stata minacciata da insanabili divergenze d’obiettivi, poiché Londra mirava a definire con la Francia il suo conflitto risentì della sconfitta, perché vide consolidarsi a E una nuova grande potenza continentale, la Prussia, e perse il dominio dei ...
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Patriota còrso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807). Guidò la lotta per l'indipendenza della Corsica da Genova (1755). Esule dopo l'intervento dei francesi, cui era stata ceduta l'isola [...] Elliot, conte di Minto), e invitato da Giorgio III a tornare a Londra, visse ivi gli ultimi anni dedicandosi a studi e a opere di casa paterna di Morosaglia. P., rimasto sempre in grande amore presso i Còrsi, specialmente presso gl'italianizzanti, ...
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(serbocr. Split) Città della Croazia (175.140 ab. nel 2007), capoluogo della contea Spalato-Dalmazia, situata su un promontorio, alle falde del Monte Marjan (175 m), presso un’insenatura munita di un buon [...] la resistenza di Salona, milizie salonitane si asserragliarono nel grande palazzo che Diocleziano aveva fatto costruire a 5 km le idee del Risorgimento. Assegnata all’Italia dal patto di Londra (1915), S. fu ceduta alla Iugoslavia con il trattato ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] (1852) e nel secondo (1858-59) gabinetto Derby. Ancora all'opposizione dal 1859 al 1867 nel periodo della grande popolarità dei liberali, quando i conservatori ritornarono al potere col terzo ministero Derby (1867), poté affermarsi definitivamente ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] ; dopo aver conseguito insieme al duca di Marlborough la grande vittoria di Höchstädt (1704), fu battuto da Vendôme a 1709). Si recò in seguito (1711) in missione diplomatica a Londra per impedire che il governo inglese si ritirasse dalla lotta; ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...