BOCCONI, Ferdinando
Mauro Gobbini
Nato a Milano l'11 nov. 1836 da Roberto e da Carolina Bolletti, dopo aver frequentato i primi tre anni della scuola elementare a Lodi, dove risiedeva la sua famiglia, [...] stoffe e altri materiali di abbigliamento e arredo, come ne esistevano a Londra e a Parigi, e lo chiamò "Aux villes d'Italie": deposito anche dal Bocconi, come già lo è da tutti i grandi industriali di Milano. Gli ho fatto un cenno rapido del piacere ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] politica in quegli anni, benché fosse tra i dodici componenti la grande ambasceria romana, nominata il 20 nov. 1503 e partita il 6 di cui il G. incaricò uno dei suoi agenti di Londra; nel 1509, l'incarico affidato personalmente dal re Ferdinando il ...
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Marco Valsania
Janet Yellen
La colomba con gli artigli
Moglie del premio Nobel per l’economia George Akerlof, impegnata tanto nella scienza economica quanto sul piano sociale, vuole coniugare il rigore [...] riflette la sua identità e le sue qualità. Yellen è nata nel grande quartiere di New York City, una città nella città, nel 1946 da è dipanata con altrettanta determinazione. Da docente a Londra (London school of economics), Berkeley e Harvard, ...
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Economista e uomo politico (Londra 1859 - Liphook, Hampshire, 1947). Socialista, partecipò alla fondazione della Fabian Society e, insieme con la moglie Beatrice Potter (Standish, Gloucester, 1856 - Liphook [...] attività in seno al movimento laburista inglese.
Vita
Insegnò (dal 1913) nella London school of economics, cui diede grande impulso. Membro dell'esecutivo del Labour Party (1915-25), deputato (1922), presidente del Board of trade (1924), ministro ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] un pittoresco bosco naturale.
Il primo p. pubblico fu realizzato a Londra da J. Nash (St. James Park) nel 1814 (lo stesso e il 1991: P. dell’Arcipelago Toscano, P. della Val Grande (Piemonte), P. delle Dolomiti Bellunesi (Veneto), P. delle Foreste ...
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Locale o complesso di locali adibito al deposito di prodotti e materiali vari. Grandi m. di vendita Empori di vendita di articoli svariati distinti per settori merceologici, a prezzi concorrenziali e uniformi [...] , Woolworth a Londra e New York, Macy’s e Wanamaker a New York ecc.; in Italia, La Rinascente, Coin e Upim. Il loro sviluppo è stato parallelo a quello della grande industria; traggono infatti origine, sotto il profilo economico-finanziario, dalla ...
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Famiglia di finanzieri statunitensi e inglesi, d'origine tedesca.
1. John Jacob
(Walldorf, Baden, 1763 - New York 1848) emigrò a Londra presso il fratello George, poi (1783) a New York presso l'altro [...] figlio (New York 1848 - Brighton 1919), costruì il Waldorf Hotel che più tardi, unito all'Astoria, divenne il grande albergo Waldorf-Astoria in New York. Stabilitosi (1890) in Inghilterra, ne ottenne la cittadinanza (1899); acquistò giornali (Pall ...
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Economista e finanziere inglese (Londra 1630 - ivi 1699); grande azionista e presidente della Compagnia inglese delle Indie Orientali, è autore con molta probabilità di parecchi scritti in difesa della [...] Compagnia usciti anonimi o con lo pseudonimo di Philopatris (A treatise wherein it is demonstrated that the India trade, ecc., 1681) e di varî saggi, tra i quali particolarmente importante A new discourse ...
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Economista (Londra 1819 - Abinger Hall, Dorking, 1899), segretario permanente del Board of Trade (1865-86), pari nel 1893. Sostenitore del libero scambio e del regime aureo, fu presidente del Cobden Club [...] e fondatore della Gold standard defence association; esercitò grande influenza sulla redazione del Merchant shipping code (1870), della legge sul fallimento (1883) e di numerose leggi regolatrici dell'attività economica. Tra le opere, si ricordano: ...
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Economista inglese (sec. 19º), iniziatore, con J. Robertson, del Mechanics' Magazine e fondatore del Mechanics' Institute di Londra (1823), dove insegnò. Le sue opere, Labour defended against the claims [...] of capital (1825) e Popular political economy (1827) non ebbero grande successo, ma esercitarono notevole influenza su K. Marx, in quanto sostenevano che "non esiste ricchezza che non sia prodotto del lavoro". Fu un pioniere del movimento per l' ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...