borsa
Luogo in cui si svolgono operazioni di compravendita di merci, valori mobiliari, pubblici e privati, servizi e prestazioni. Le b. merci sono state presenti in varie forme fin dall’antichità come [...] alla contrattazione di merci sia a quelle di valori. A Londra, nella City, era stato costituito fin dalla seconda metà del sorsero le b. valori, dove accanto alle azioni delle grandi compagnie commerciali si trattavano titoli e obbligazioni di Stato. ...
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Franklin, Benjamin
Statista e scienziato statunitense (Boston 1706-Filadelfia 1790). Raggiunto il successo grazie alla produzione di libri e giornali, divenne pubblico amministratore a Filadelfia. Alla [...] 1706
Nasce a Boston
1730
Direttore del più grande stabilimento editoriale di Filadelfia
1752
Inventa il parafulmine anche del Massachusetts, del Connecticut e del Rhode Island a Londra, vi afferma nel 1758 il diritto delle colonie a darsi ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] modello conviviale-settario. Non è chiaro da cosa nasca, per realizzarsi nel 1717, l'esigenza a costituire a Londra una "grande loggia", con l'obiettivo dichiarato di conferire patenti e di ordinare con statuti il sottobosco ormai folto delle diverse ...
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Leader del movimento per la libertà e l'indipendenza dell'India (Porbandar, sul golfo di Oman, 1869 - Nuova Delhi 1948) detto Mahātmā (sanscr. "grande anima").
Vita
Compì a Londra, dal 1888, gli studî [...] giuridici conseguendo la laurea. Trasferitosi in Sudafrica (1893) per svolgervi la professione di avvocato, si dedicò alla causa indiana attorno al 1893, per la profonda impressione ricevuta dalle condizioni ...
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Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] 1º nov. 1688 G. sbarcava a Brixham, presso Torbay, e marciava su Londra. Dopo la fuga di Giacomo, la convenzione del 7 genn. 1689 ne " del paese. La pace di Rijswijck (1697) fu un grande successo della diplomazia di G.: ma ebbe come conseguenza, in ...
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Uomo politico britannico (Hayes, Kent, 1759 - Putney, Londra, 1806). Secondogenito del grande statista, continuò le tradizioni del padre come parlamentare e statista di prim'ordine e come campione della [...] lotta britannica contro la Francia, per il consolidamento del primato navale e coloniale inglese e per l'abbattimento del tentativo francese di egemonia continentale. A differenza però del padre, che tenne ...
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Uomo politico inglese (Houghton, Norfolk, 1676 - Londra 1745). Capo del governo inglese durante il regno di Giorgio I e i primi quindici anni del regno di Giorgio II, determinò con la sua politica i lineamenti [...] prime e l'esportazione dei manufatti; con tali metodi ottenne il raddoppio delle esportazioni e l'ascesa dei grandi centri industriali e commerciali dell'Inghilterra (Bristol, Liverpool, Manchester, Birmingham). Pacifista a oltranza, attuò un'intesa ...
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Economista e uomo politico (Londra 1859 - Liphook, Hampshire, 1947). Socialista, partecipò alla fondazione della Fabian Society e, insieme con la moglie Beatrice Potter (Standish, Gloucester, 1856 - Liphook [...] attività in seno al movimento laburista inglese.
Vita
Insegnò (dal 1913) nella London school of economics, cui diede grande impulso. Membro dell'esecutivo del Labour Party (1915-25), deputato (1922), presidente del Board of trade (1924), ministro ...
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Figlio (Herrenhausen 1683 - Kensington 1760) di Giorgio I. In contrasto, durante la sua giovinezza, col padre, cui rimproverava la prigionia della madre Sofia Dorotea accusata di adulterio, fu allontanato [...] e nella prima fase della guerra dei Sette anni, significò conquiste importanti in America, in Asia e in Africa, e grande prestigio in Europa. Fu personalmente mediocre, ordinato, parsimonioso, se pure coraggioso sul campo di battaglia; al suo nome è ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] l’indiano Abū’l-‘Alā’ Mawdūdī fu uno dei grandi teorici del f. contemporaneo. Tra l’altro affermava del 19 dicembre, nel 2017 quella di Londra del 22 marzo, quella di Manchester del 22 maggio, quella di Londra del 3 giugno, quella di Barcellona del ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...