Herodium
– Palazzo fortificato attribuito a Erode il Grande, posto a circa 12 km a sud di Gerusalemme, in territorio cisgiordano dove, nel 2007, archeologi guidati da Ehud Netzer hanno individuato la [...] i frammenti di un grande sarcofago in pietra calcarea, ornato a rosette, di una tipologia che trova pochi confronti in area palestinese. La fine della vita del complesso è posta negli anni tra il 66 e il 72 d.C., durante la prima rivoltagiudaica. ...
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Storico giudeo (n. 37 d. C. - m. dopo il 100), di casta sacerdotale. Fu della setta dei Farisei e, dopo essere stato a Roma (64), tornato in patria partecipò alla rivolta contro i Romani (67). Arresosi [...] e onori. Suo capolavoro è la Guerra giudaica (7 libri), in greco (è perduta la prima redazione in aramaico): storia ebraica da Erode il Grande alla distruzione di Gerusalemme, molto parziale e rivolta ad addossare la colpa della guerra soprattutto ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] E e da N a S, si incontra dapprima il grande Bassopiano Russo, che si spinge fino alla catena degli Urali fra il 1773 e il 1775, dalla rivolta contadina guidata dal cosacco E.I. Pugačëv assai diffusa fu la Guerra giudaica di Flavio Giuseppe. La Pčela ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] 135 fu definitivamente distrutta per ordine di Adriano, dopo la rivolta del 132 guidata da Bar Kōkĕbā, e sostituita con repertorio ebraico ricorrente nella monetazione ebbe grande influenza sull’arte giudaica medievale e sulla stessa arte cristiana ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] lo aprirono all’influenza ellenistica, che divenne massima con Erode il Grande (37-4 a.C.). Erode diffuse in P. la civiltà , centro di raccolta della popolazione ebraica della P. dopo le due rivoltegiudaiche, si hanno nei sec. 3° e 4° d.C. notevoli ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] già nell'antichità a qualche oratorio giudaico è assai dubbio (difficile è intendere esempî più antichi la facciata è spesso rivolta verso Gerusalemme (Cafarnao, Merom, ecc.) è più libera e più sicura sorgono grandi edifici che si rivelano anche all' ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] : nella Sicilia arabo-normanna e nella Spagna arabo-cristiano-giudaica; nell'Inghilterra e Francia; un po' anche in studio di esercitarla più rigorosa ancora verso i grandi. Cura speciale rivolta ai problemi economici e finanziarî e alle attività ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] ai grandi avvenimenti della storia contemporanea, la sua attenzione e la sua simpatia sono rivolte non verso , ma con spirito apologetico, la storia del suo popolo (Antichità giudaiche) dalla creazione del mondo al regno di Nerone; cui aggiunse poi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] grande chiesa; superiore, l'altro, e di cultura, tutto intriso di filosofemi filoniani e di ascesi. Contemporaneamente, sul ceppo giudaico lei e di Sergio III (904-911). Con la rivolta di Alberico "principe dei Romani" assistiamo a qualche tentativo ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] e giudaica sulla filosofia medievale è stato poco curato dai nostri ricercatori. Maggiori cure sono state rivolte fruizione di un unico bene, l'amore di Dio. Con grande finezza speculativa la materia si fa sorgere dal distacco degli spiriti dall ...
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