STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] %), e dalla religione giudaica (4%). Nei tempi dei porti atlantici appare quasi statica pur nella grande mole dei traffici: il sistema di Filadelfia muove che ripropone una "meditazione sulla storia" di una rivolta di schiavi negri del 19° secolo. (In ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] a 518 al Lago Stefania. Il tavolato è scisso in quattro grandi settori: il settore del Tigrè, fra il Mareb e il il numero degl'indigeni di religione giudaica, detti Falascià (Falāšā), viventi in della crisi provocata dalla rivolta del Mahdī nel Sudan ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] più a nord in Asia Minore) non si era più formato un grande stato in Siria, rimasta sempre preda contesa tra gl'imperi d'Oriente rivolta dei Greci e Siriaci contro il governo di questi, che si sosteneva su mercenarî cretesi e su contingenti giudaici ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] minor cura fu da questi rivolta alle strade, la cui Severo (111 d. C.) la costruzione di una grande arteria, che, muovendo dalla Siria, giungeva fino al Naǵrān, perseguitata poi gravemente, per istigazione giudaica, nel primo ventennio del sec. ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] alla popolazione giudaica. La sezione sorgeva presso il porto orientale. "Quando si entra nel porto grande, dice Strabone, si ha a mano diritta l'isola e . Una rovina assai grave fu causata dalla rivolta dei Giudei sotto Traiano. Adriano dié sfogo ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] l'esistenza di un grande tempio giudaico, che si era costruito la comunità giudaica stanziata in quella largo cubiti 20 (circa m. 11). La sua porta d'ingresso era rivolta verso oriente, e procedendo dall'ingresso verso l'intemo si trovavano per ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] , come si è già detto, aveva la fronte rivolta a oriente. Tutto lo spazio interno è lungo m e l'altra basilica è costituita di un grande e lungo salone, col tribunal situato di ben s'applichi alla sinagoga giudaica concepita come luogo di raccolta ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] non si veda, toccandola dalla parte più ristretta rivolta a NE. - e i larghi solchi e sono cifre basse anche in relazione con quelle delle altre grandi città e anche del Regno (6,4). Più confortante è già esisteva una diaspora giudaica, appare tra i ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] o sono delle immagini o non sono nulla. Il grande fatto psichico elementare è che l'atto del culto . La posizione retta e rivolta in alto dei Babilonesi, ) quanto quello fino allora legittimo (il giudaico), che però come culto pubblico era ristretto ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] cui diede il nome di Città diDavid. Ciò che contribuì a dare grande splendore a Gerusalemme e a farne la capitale del regno fu il disegno, profanatore per la coscienza religiosa giudaica, che aveva dato esca alla rivolta.
Èlia (chè tale fu il ...
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