TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] determinato ordine sociale.
I rimproveri rivolti ai teologi della liberazione di alterare dev'essere ricercato nella mentalità giudaica dell'epoca, che non il pensiero di K. Barth e nell'esegesi i grandi maestri sono stati R. Bultmann e O. Cullmann, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] nella comunità cristiana di Roma non regnasse grande armonia. La cosa non ci sorprende, quello della sinagoga giudaica, cui faceva concorrenza per rinforzare la sua posizione Cirillo si era rivolto a Roma, presentando a Celestino un dossier di ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] cristiani e non anche giudaici. Per l’Egitto, non [...] in medio mundi»120. L’accusa, rivolta ai cristiani, di odium humani generis121 identifica cuore dell’Impero assiro. È compresa tra il fiume Grande Zab superiore (Lycus) e il Piccolo Zab (Caprus ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] tanti, troppi rappel à l’ordre: dei «grandi misconosciuti» di allora, «Rebora taceva e stava sul tronco dell’apocalittica giudaica, e alla fiducia nel continuità» con le sue premesse, nella nota sua Rivolta contro il mondo moderno, (1934): cfr. M. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di Pio IX (8 dicembre 1864). Il primo, rivolto sostanzialmente contro Lamennais e "L'Avenir", condanna con distrutta la razza giudaica. La storiografia orientale, il crollo dell'URSS. L'eco dei grandi avvenimenti del 1989 è evidente nel discorso al ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] V secolo che, su impulso di Eutimio il Grande, il numero dei monaci aumenta in modo considerevole : questi, saldando tradizione giudaica e tradizione greca, indica della vita ascetica è la preghiera, tutta rivolta ad annullare l’influenza di un demone ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] cure e i sospetti per la vicinanza simile a quella grande persiana, per la quale impallidiva la Grecia. Ma l per i santi bambini martiri della ‘perfidia giudaica’, uccisi a causa dell’‘odio per di una concezione sacerdotale rivolta a una società in ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] . era presente in Armenia una comunità giudaica, e non è da escludere che era erede della tradizione armena rivolta verso il mondo siriaco, II 12,4.
36 N. Garsoian, L’Église arménienne et le grande schisme d’Orient, Louvain 1999, pp. 28-29.
37 Cfr. J ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] coinvolti nelle alterne vicende della lotta per il dominio tra le grandi potenze dell'antico Oriente. Nel 723-722 il regno di , e il nuovo centro della vita giudaica divenne la Babilonia. A partire dalla rivolta di Bar Kōkhēbā' la diaspora babilonese ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] fedeltà alle osservanze giudaiche, ora la febbrile 107-143; I. Ramelli, Abgar Ukkamâ e Abgar il Grande alla luce di recenti apporti storiografici, in Aevum 78 ., pp. 4-23.
17 L’accusa di falso, rivolta ad Alois Mingana, venne lanciata da J.-M. Fiey, ...
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