(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] lo aprirono all’influenza ellenistica, che divenne massima con Erode il Grande (37-4 a.C.). Erode diffuse in P. la civiltà , centro di raccolta della popolazione ebraica della P. dopo le due rivoltegiudaiche, si hanno nei sec. 3° e 4° d.C. notevoli ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] 135 fu definitivamente distrutta per ordine di Adriano, dopo la rivolta del 132 guidata da Bar Kōkĕbā, e sostituita con repertorio ebraico ricorrente nella monetazione ebbe grande influenza sull’arte giudaica medievale e sulla stessa arte cristiana ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] %), e dalla religione giudaica (4%). Nei tempi dei porti atlantici appare quasi statica pur nella grande mole dei traffici: il sistema di Filadelfia muove che ripropone una "meditazione sulla storia" di una rivolta di schiavi negri del 19° secolo. (In ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] consentita al Bertram [...] e risultava pertanto indirettamente rivolta contro il Nunzio Ratti". Alla Santa Sede, , S. Ferrari): si temevano i grandi poteri conferiti ad un'amministrazione che "sarà giudaica o filogiudaica" e la creazione della ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] venire dai loro regni alla nostra presenza il numero più grande possibile di neofiti pratici della legge giudaica" (Constitutiones, 1896, p. 275). Che questa richiesta sia stata veramente rivolta ad altri sovrani europei, è confermato da una lettera ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] nella comunità cristiana di Roma non regnasse grande armonia. La cosa non ci sorprende, quello della sinagoga giudaica, cui faceva concorrenza per rinforzare la sua posizione Cirillo si era rivolto a Roma, presentando a Celestino un dossier di ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] il Battista). Il richiamo alla guerra giudaica, o meglio al suo bottino portato a di Roma75. Il portico della facciata, rivolto a est, non a caso era dopo la prima metà del secolo VIII, in Costantino il Grande tra medioevo, cit., pp. 15-50, in partic ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] cristiani e non anche giudaici. Per l’Egitto, non [...] in medio mundi»120. L’accusa, rivolta ai cristiani, di odium humani generis121 identifica cuore dell’Impero assiro. È compresa tra il fiume Grande Zab superiore (Lycus) e il Piccolo Zab (Caprus ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di Pio IX (8 dicembre 1864). Il primo, rivolto sostanzialmente contro Lamennais e "L'Avenir", condanna con distrutta la razza giudaica. La storiografia orientale, il crollo dell'URSS. L'eco dei grandi avvenimenti del 1989 è evidente nel discorso al ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] sacerdotale giudaica (dai al confronto con Eus., v.C. IV 29, sulla grande abilità di Costantino nello stendere discorsi, e in 32, per .e. II 30-33, in partic. 32.
50 La lettera rivolta al vicario d’Africa Domizio Celso è conservata in Optat., app. 7 ...
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