Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] . era presente in Armenia una comunità giudaica, e non è da escludere che era erede della tradizione armena rivolta verso il mondo siriaco, II 12,4.
36 N. Garsoian, L’Église arménienne et le grande schisme d’Orient, Louvain 1999, pp. 28-29.
37 Cfr. J ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] coinvolti nelle alterne vicende della lotta per il dominio tra le grandi potenze dell'antico Oriente. Nel 723-722 il regno di , e il nuovo centro della vita giudaica divenne la Babilonia. A partire dalla rivolta di Bar Kōkhēbā' la diaspora babilonese ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] fedeltà alle osservanze giudaiche, ora la febbrile 107-143; I. Ramelli, Abgar Ukkamâ e Abgar il Grande alla luce di recenti apporti storiografici, in Aevum 78 ., pp. 4-23.
17 L’accusa di falso, rivolta ad Alois Mingana, venne lanciata da J.-M. Fiey, ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] dal superamento dell’accusa di deicidio rivolta agli ebrei di ogni tempo – de Bonald, o minori ma di grande influenza come il gesuita Augustin Barruel6. I né la speculazione inglese né la profanazione giudaica»55; e a livello diocesano, in una ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] giudaiche palestinesi che, dopo essersi divise e scontrate sulla proposta politico-religiosa di Adriano, furono gravemente provate dalla repressione della rivolta , Le teologie politiche, in Il Cristianesimo. Grande Atlante, III, Le dottrine, a cura ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] corridoio E1, producendo l'estensione urbana della Grande Gerusalemme verso Est e serrandone le zone differenza della comunità giudaica locale, erano arabi e fu seguita da un inasprimento della rivolta. Alla fine la Gran Bretagna ritirò il ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] ebrei e dell’ebraismo nei decenni in cui Costantino I il Grande esercita un potere sempre più assoluto, prima in Occidente dal 312 nordorientale. In terra d’Israele, dopo le rivoltegiudaiche sopra ricordate, la provincia romana di Iudaea, governata ...
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