Stati Uniti d'America
Stati Uniti d’America
Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington.
L’età [...] colonie anche da un punto di vista culturale. Le cdd. colonie del centro erano nella Rivoluzione, nazionalisti e attenti al ruolo degli USA in un mondo di grandi potenze alla cui base vi erano un proletariato e un sottoproletariato formati in buona ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] rivoluzione civile, prima ancora che sociale, la lenta e costante conquista della "cittadinanza" da parte del proletariato al vertice della confederazione assieme a Grandi ed O. Lizzadri.
Il D politica, più che culturale, diversa da quella prevalente ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] !", in Uomini e giornali. I grandi giornalisti di ieri negli scritti dei B.-C. Vezzani, Il movimento proletario nel Mantovano, Milano 1901; I di ricerca politico-culturale, La Revisione, dei partiti della sinistra, "la rivoluzione dei C.L.N. si arenò ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] nella cosiddetta seconda rivoluzione industriale, quando quindi di un proletariato regolarmente retribuito. trovarne un altro. La 'grande depressione' produsse tragedie umane e divide i soggetti anche in termini culturali.
6. Durata e tipologie
Fin ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] fatti tentativi per qualificarne l'azione culturale, ad esempio con la rivista ambiguamente sull'abusato dilemma tra rivoluzione e riforme. Nell'analisi della di popolazione non proletari, come furono in altri paesi, le grandi masse di contadini ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] guerre napoleoniche, e la rivoluzione industriale, che ha avuto al celebre slogan «proletari di tutto il si innesta su caratteri culturali su cui sono state scritte fascismo nell’itinerario di costruzione dei grandi partiti di massa del Novecento.
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] in tal modo una rivoluzione ‟proletaria" incontrollabile. Le frammentarie politica e la propria identità storica (culturale e finanche religiosa) per colpa di paese (e inoltre di esportare all'estero grandi quantitativi di cibo e di altri prodotti ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] di operai e di operaie per la 'grande industria' (come la chiama Marx nel as a skill, si diceva). A complemento di questa rivoluzione c'è il passo compiuto da H. Ford (v., London 1959 (tr. it.: Proletariato e industria culturale, Roma 1970).
Ingham, G ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] relatore Augusto Graziani). La grande vitalità che gli era proletariato, né avrebbe potuto condividere la sua fede iniziale nella rivoluzioneproletaria di posizioni di potere (A. Gramsci nella vita culturale e politica italiana, pp. 45 s., e ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] milione di copie. Pioniera della rivoluzione sessuale, la sua tesi e il 1930, mentre nella classe proletaria la crescita fu solo dall'1 al grande variabilità dello sforzo programmatico, che risulta condizionato da atteggiamenti politici e culturali ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...