Critico e saggista italiano (Milano 1929 - Venezia 2018); prof. (dal 1970) di letteratura russa nell'univ. di Venezia. Oltre a studî sulla letteratura russa dei secc. 19º e 20º (Letteratura sovietica 1953-1963, [...] ; Le veglie della ragione, 1986; EuroRussia. Letteratura e cultura da Pietro il Grande alla rivoluzione, 2005), ha pubblicato saggi sulla vita sociale e culturale russa (URSS-Russia, 1985; La questione russa. Identità e destino, 1991; Autoritratto ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] rivoluzione della mente, una svolta intellettuale" (I. Calvino), tale da mettere in crisi i consueti parametri di interpretazione dei fatti culturali l'unità formale e la tensione psichica della grande lirica novecentesca, ma un nuovo universo di ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] le connessioni tra impegno politico e rivoluzione sessuale in The dreamers (2003; presente che determina il nomadismo culturale degli autori anglo-indiani è giovane A. Roy (n. 1961), dopo il grande clamore suscitato con The God of small things (1997 ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] la sua rivoluzione scientifica segnando il 'interno delle condizioni che caratterizzano un'area culturale a fronte di quelle con cui ha il diavolo nella letteratura romantica, 1930), poi nella grande mappa dei topoi con cui E.R. Curtius ridisegna ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] enfatizza come un processo di grande problematicità. Le immagini rendono contingenza in cui si rivelano stratificazioni culturali oltre che emotive. Scrive Villa 'universo telematico - la vera, radicale rivoluzione tecnologica della fine del 20° secolo ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] e di diversa esperienza culturale che coltivano la narrativa, ma senza neanche sfiorare il livello del grande film casanoviano di F. Fellini del 1976 2005) ha tentato il poema narrativo della rivoluzione e della clandestinità, in dimensioni che vanno ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] converso, i grandi viaggi rinascimentali stabilirono quella che E.J. Leed (1991) ha chiamato "una rifrazione culturale dinamica",
La svolta moderna, che mosse dagli anni della Rivoluzione francese e si rafforzò nell'età romantica, consistette in ...
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Portoghese, letterature di lingua
Simone Celani
Distribuiti su quattro continenti, i Paesi di lingua ufficiale portoghese sono attualmente otto e contano, nell'insieme, oltre 235 milioni di abitanti; [...] futuro come mediatore economico e culturale con i diversi continenti e Paese, prima e dopo la 'rivoluzione dei garofani', nell'ultima produzione si è stato innanzitutto segnato dalla scomparsa di alcune grandi figure, in primo luogo quel J. Amado ...
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Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] dare l'idea della vera rivoluzione in atto in questo settore. E non si tratta di un' modo nelle proposte per i lettori più grandi, viene ritratta la realtà in tutti rischia di perdere la visione culturale e acutamente pedagogica degli anni precedenti ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] fronte come soldato semplice; due volte decorato, partecipò alla grande offensiva dell'inverno 1944-45 col grado di capitano. arcaismo estraneo all'epoca della rivoluzione.
Nel 1963, sebbene la politica culturale di Chruščëv tornasse all'indirizzo ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...