ROKKAN, Stein
Gianfranco Pasquino
Politologo e sociologo norvegese, nato a Vågan (Lofoten) il 4 luglio 1921, morto a Bergen il 22 luglio 1979. Research Professor al Christian Michelsen Institut di Bergen [...] comparata in quell'università dal 1966 alla morte. Grande organizzatore culturale, lavoratore creativo e instancabile, R. è l' e quella fra Stato e Chiesa, sono generate dalle rivoluzioni nazionali; altre due, quelle fra interessi agrari e interessi ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] rilevare il parallelismo che esiste fra la Cina della rivoluzioneculturale, con la trilogia Mao-guardie rosse-masse popolari ( moderna, che può di conseguenza mettere in movimento con grande facilità una massa di questo tipo, ma nello stesso ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] 'paese del socialismo', favorito dal precedente della granderivoluzione che aveva scosso il principio stesso di proprietà In Germania, il socialismo si diffuse inizialmente solo in ambito culturale e tra gli esuli politici. Così, dalla metà degli ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] situazioni specifiche di brusco mutamento sociale, di rivoluzioneculturale, di sviluppo forzato in aree periferiche della reale', di aprirsi a un nuovo mondo creativo, a un 'grande stile' analogo a quello di epoche passate, ma potenziato da un ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] il cui nome è legato strettamente alle vicende del patrimonio ideale e culturale del tempo) - si sia trovata comunque la via per fare facile. Basti pensare alla discussione francese sulla 'granderivoluzione' del 1789, o alle ripercussioni dell' ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] Questa terza fase dello stato naturale è caratterizzata da una "granderivoluzione", prodotta dall'invenzione di due arti, la metallurgia e si osserva più al livello strutturale che in quello culturale. Tuttavia in quest'ultimo, tanto cruciale per il ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] e, per alcuni aspetti, la Cina della rivoluzioneculturale.
Da quanto si è detto si può dunque analisi che sappia metterli in connessione tra loro in una grande sintesi concettuale.
Le prospettive aperte da Hannah Arendt
The origins ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] uomo rimase allo stato selvaggio, e a seguito di una granderivoluzione - la più importante nella storia umana, secondo Henry Maine , ma circa 45.000 anni fa si verificò una rivoluzioneculturale, o meglio la nascita di una cultura, che gli ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] , traendone forza, agli esiti del grande dibattito culturale cui presero parte i migliori intellettuali italiani della nobiltà fosse all'ordine del giorno fin dagli esordi della Rivoluzione in Francia. Nel suo famoso opuscolo del 1789 l'abate Sieyès ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] organizzati, si osserva che il controllo su quantità più o meno grandi d'un dato tipo di risorsa è accentrato, entro certi gruppi, e lo stalinismo, e in parte la Cina della rivoluzioneculturale, si avvicinarono a tale estremo. Al polo opposto, ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...