Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] Asia come il continente dei grandi imperi, governabili soltanto con un per il delitto compiuto. Lo sviluppo culturale ha origine con la repressione dell'istinto anche il sorgere della civiltà comporta una rivoluzione. Tra il quarto e il terzo millennio ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] erano cominciati a verificare i primi grandi fenomeni di rottura delle resistenze culturali, politiche e sociali di una comunità comunità politica e finanziaria internazionale. È una rivoluzione dall'alto, come quella della borghesia capitalistica, ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] ben lontana da una rivoluzione sociale. Ciò che appare , 4, 17). Dopo verrà la "tribolazione sì grande, quale non vi fu mai dal principio del mondo Firenze 1972).
Geertz, C., Religion as a cultural system (1966), in The interpretation of cultures, New ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] conoscenze e contrapponeva l'idea delle piccole comunità ai grandi Stati moderni. Hume non aveva il senso religioso di culturale alternativo interno allo stesso mondo industriale fu messo in crisi dalla prima guerra mondiale e dalla Rivoluzione ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] e culturali come validi oggetti di indagine.
Né Marx né Weber caddero in questo errore. Il loro grande and where is it going?, New York 1937 (tr. it.: La rivoluzione tradita, Milano 1956).
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen 1922 (tr ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] e per l'uso della scrittura gotica con caratteri piuttosto grandi; il testo era su due colonne e corredato di illustrazioni and cultural transformation in early modern Europe, 2 voll., Cambridge 1979 (tr. it.: La rivoluzione inavvertita: ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] Una rivoluzione di straordinaria portata consumata nel giro di soli settant'anni.
Differenze territoriali sub-nazionali
Grandi, anzi ) non siano soggette a errori o malintesi culturali derivanti dalla condizione socioeconomica del rispondente, e ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] scienze naturali, a partire dalla rivoluzione copernicana nel XVI secolo, quella dello storicismo, ossia di quel movimento culturale che si era proposto di esplorare , questo tipo di comprensione è di grande importanza per essa. In tale contesto ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] politica moderna, prodotta dalla rivoluzione borghese, è "cristiana" primo teorico marxista che riprende con grande vigore la tematica dell'alienazione e è stata per lungo tempo il simbolo culturale del lavoro alienato e un oggetto privilegiato ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] processo rivoluzionario, affermando che "una rivoluzione è certamente la cosa più svelare il carattere ideologico delle grandi 'costruzioni' metafisiche e razionalistiche con rispondere alle sfide ambientali e culturali; l'odierna ostilità verso l ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...