PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] amministrando sia le numerose tenute sia un grande lanificio a Spoleto. Lo zio paterno, -economico e culturale italiano.
Nel una biografia politica, Roma 1992; L. P. tra riforme e rivoluzione, a cura di R. Ugolini, Napoli 1992; A. Caracciolo, Parole ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] quello feliciano, in un'operazione culturale funzionale al progetto di piena crisi di fine secolo e sulla rivoluzione "patriottica" sarda - che l'autore raccolti fatti e figure trascurati nella sua grande opera di oltre quarant'anni prima, ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] della cooperazione e dell’interscambio materiale, culturale e persino affettivo, specie entro la per la costruzione di piramidi e grandi opere pubbliche (solo di rado al popolazione europea, fino alla Rivoluzione industriale, sebbene caratterizzato ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] , legato a quell'ambiente culturale, come direttore della Biblioteca filosofica negli anni precedenti il grande conflitto. Si era precisata , Amendola,in La Rivoluzione Liberale,31 maggio 1925 (ora in Antologia della Rivoluzione Liberale,a cura di ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] guida dell'abate Galiani, la propria formazione culturale ed essere avviato agli studi giuridici. Laureatosi rivoluzione napoletana, i gravi tumulti che scoppiarono nelle strade della città ebbero immediatamente un'impronta separatista di grande ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] corpo docente di assoluto prestigio, sicura garanzia culturale e anche politica, dal momento che la fine del 1769, un diplomatico di grande abilità ed esperienza quale il marchese cui solo gli esiti di una rivoluzione davano per la prima volta nella ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] grande mobilitazione popolare), dal 1920 al 1922, e di consigliere provinciale di Bari.
Nel 1923 il F. iniziava la collaborazione alla Rivoluzione per la ripresa della vita politica, civile e culturale dell'intera regione. In prima linea nella lotta ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] a Parigi, conobbe e frequentò gli storici francesi della rivoluzione Albert Soboul e Georges Lefebvre (di cui due grandi eventi della storia parlando degli uomini e donne che l’hanno vissuta, raccontando la loro formazione ed evoluzione culturale ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] , datogli da G. Guerzoni, di "banchiere della rivoluzione italiana".
Nel 1860 il L. rientrò definitivamente in una loggia speciale del Grande Oriente d'Italia che raccoglieva i membri dell'establishment politico, economico e culturale del paese, fu ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] ceti colti. La politica culturale di F. fu improntata sovrano più degli stessi portavoci delle grandi potenze, del resto, a partire 771; E. Masi, Le società segrete in Romagna e la rivoluzione del 1831, in La vita italiana nel Risorgimento (1815-1831), ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...