BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] , dove ritenne di trovare un ambiente culturale e spirituale più conforme alle esigenze della ebbe l'unica figlia Rosalia. Scoppiata la rivoluzione del 12genn. 1848 a Palermo, egli all'agricoltura, ad una grande industria manifatturiera, mineraria e ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] notaio.
E poi la sua attività culturale era sì dedicata alla divulgazione scientifica stato confermato dall'articolo, del 1825, Sui grandi vantaggi di una buona agricoltura. Sette anni politica il F. fece con la rivoluzione del 1831 quando, sedente a ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] e ministro. L'ambiente familiare ebbe grande influenza nella formazione culturale del G., che ereditò dal padre 243 s., 348; G. De Luna, Storia del Partito d'azione. La rivoluzione democratica 1942-1947, Milano 1982, ad ind.; D. Giacosa, Ricordo di D. ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] conti s. si preoccuparono di colmare le lacune grandi e piccole nel loro territorio con la disgregazione dei la conduzione dei fondi. Scoppiata la Rivoluzione a Parigi, il regno di Sardegna, e si sottrasse all’egemonia culturale del clero. In questo ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] delle fabbriche industriali esercitano una grande impressione sul ragazzo che si Come altri protagonisti della prima rivoluzione russa, porterà all'estero l altri paesi, al confronto con molteplici esperienze culturali. A Firenze si lega d'amicizia a ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] del mondo culturale e politico Rivoluzione, l'A. si avvicinò alla Francia solo in un secondo tempo e mosso prevalentemente da esigenze di ordine politico pratico. Nel 1793 contribuì, anzi, alla difesa della Sardegna contro i Francesi.
La grande ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] vivendo anche una parentesi culturale e arcadica col nome A.M. Tasca, Arbori dei patrizi veneti, II, c. 187; Cancellier grande, rr. 1, 3-9; bb. 19, 20, 22; Ibid., Avogaria ragionata di documenti inediti… della rivoluzione e caduta della Repubblica di ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] che questi frequentava ebbero grande influenza sulla sua formazione culturale e politica. Un' ., ibid., pp. 1117-1126; G. De Luna, Storia del Partito d'azione. La rivoluzione democratica (1942-1947), Milano 1982, ad Indicem; E. Garin, Per T. C., in ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] da considerarsi ormai tramontata. La rivoluzione islamica in Iran del 1979 registrato una sostanziale indifferenza della grande opinione pubblica.
Alle frange ’islamismo deve molto del suo bagaglio culturale e ideologico all’odierna civiltà occidentale ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] a rilanciarlo sulla scena politico culturale parigina. Non è tuttavia certo con Saint-Évremond.
Sorpresa dalla rivoluzione del 1688, fece ritorno 31, 86; L. Perey [L. Harpin], Le roman du grand roi. Louis XIV et Marie Mancini, Paris 1894, pp. 49-51 ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...