Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] peccati. Si assiste a una rivoluzione che, va ricordato, sviluppa per motivi iconografici, per motivi culturali e per motivi religiosi. La T. Citrini, Presbiterio e presbiteri, II, Nella fucina dei grandi Padri (IV-V secolo), Milano 2011, pp. 279-289 ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] dal re spagnolo del titolo di Grande di Spagna, dal re di 84, 88, 90.
Ead., Centro e periferie. Reti culturali e patronati politici tra Roma e la Marca nella seconda ad indicem.
La Chiesa italiana e la rivoluzione francese, a cura di D. Menozzi, ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] squisitamente politica, per quanto ristretta ai grandi notabili, dominò sul lavoro legislativo in di quello stesso anno.
La vera rivoluzione consistette nell’introduzione del principio in avessero un limitatissimo livello culturale.
Anche in questo ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] e per interessi culturali. E Salmour – gli Stati Uniti vi furono inviati tre grandi diplomatici: Marcello Cerruti nel 1867, dopo se non il giorno in cui vi sarà in Francia una rivoluzione radicale e violenta» (Nigra ad Artom il 19 gennaio 1868 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] oratore, oltre che di uomo di grande cultura. Ma non fu sicuramente solo tra città e Chiesa fino alla Rivoluzione francese, con i quali si concedeva ; J.M. McManamon, Funeral Oratory and the Cultural Ideas of Italian Humanism, Chapell Hill-London 1989, ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] dalle rivoluzioni. Che nome dare a questo indeterminato «tutti»? Due soluzioni si impongono: popolo e nazione. Due termini di grande futuro. è legata al sentirsi parte di una koinè culturale che comunica attraverso il ricorso alla lingua italiana, ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] a Roma proprio a partire dalla rivoluzione augustea, per conoscere poi una grande diffusione nell’Impero dei primi due secoli scopi militari, ma che alla fine risultò uno dei fattori culturali decisivi per le fortune e la coesione dell’Impero. La ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] dell'appartenenza di alcuni protagonisti della Rivoluzione scientifica alla nuova categoria di intellettuali la grande versatilità intellettuale degli ingegneri. Per rispondere alle sfide poste dall'importanza militare, economica e culturale ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] dicembre 1865, si dimostra capace di stroncare il grande brigantaggio, ma non i suoi residui e l’ ma non ancora su quello culturale e sociale. La contrapposizione e vogliono, come l’inizio di una rivoluzione militare.
Alla Camera l’opposizione è ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] , della identità d'impegno politico e impegno culturale. In una lettera dal carcere del marzo 1927 di Marx? Mai prima d'allora un grande fatto storico erà stato giudicato come fu giudicata la Rivoluzione russa, non soltanto in base alle conseguenze ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...