GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] tribuno. Apprezzandone la preparazione culturale e le capacità di del duca d'Atri, forse il più grande amore della sua vita, e nel settembre e la politica francese. Nel 1830, dopo la rivoluzione che portò sul trono Luigi Filippo d'Orléans, rivendicò ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] quale ci si identifica anzitutto sul piano genealogico e culturale, risulta dunque prevalente per gran parte dell’Età due concetti (patria e nazione) si completa nell’età delle grandirivoluzioni, da un lato quella francese (1789-99) che contrappose ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] dal canto loro, avevano sempre prestato grande attenzione a quel che facevano i sulla stampa, ma in Russia soltanto con la Rivoluzione del 1905 la stampa fu liberata da questa come informazione e sulla vita culturale ha sempre il sopravvento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] sua formazione personale e culturale fu la figura del padre che aveva partecipato alla rivoluzione del 1848 e, nel ‘giolittismo’, e infine, la partecipazione italiana alla Grande guerra, sentita come un’importante occasione di rinnovamento nazionale ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] origini in processi politici, sociali, economici e culturali di più lunga durata, dalla Repubblica del 675-682; M. Romano, Un grande del Risorgimento: G.P., Modena 1940; N. Cortese, La prima rivoluzione separatista siciliana 1820-1821, Napoli 1951 ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] , porre questi ricchi strumenti culturali a disposizione di un pubblico alla "rivoluzione parlamentare" Firenze città borghese, Firenze 1971, ad Indicem; Id., Firenze 1881-1898: la grande operaz. urbanistica, Roma 1977, pp. 14, 23, 31, 34, 42, ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] di organizzare una Mostra della rivoluzione fascista che illustrasse il cammino da un punto di vista organizzativo che propriamente culturale, furono la radio e il cinema, allora a favore dell'ordine del giorno Grandi. Con la caduta del regime ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] una civiltà, o delle varie correnti culturali, per darne una narrazione e una dallo sport, vorrà sapere chi sono stati i grandi sportivi; se dalla danza, chi sono stati i della Riforma protestante, della Rivoluzione francese, della Prima guerra ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] Italia nell’inverno 1847-48, allo scoppio della rivoluzione, fra il 25 e il 31 marzo 1848 crescente pragmatismo: «Pio nostro deve esser grande, e rispettato, deve terminare l’opera incominciata mediatore e passeur culturale, in questo valorizzando ...
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DE AMBRIS, Amilcare
Francesco Maria Biscione
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché [...] Di carattere mite, scarsa preparazione culturale e vivace intelligenza - come viene del settimanale sindacalista milanese La Rivoluzione. Nel 1921 lavorò in allorché nelle fabbriche del Nord si dispiegò il grande sciopero industriale, il D. rifiutò di ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...