ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] della riforma gregoriana, furono alla base del grande sviluppo architettonico che introdusse nel paese verso il ) assunse ugualmente il potere, esercitato con l'assistenza della moglie serba e del cognato Beloš, principale sostegno degli A. per trent' ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] Ruggero), che permette di collegare anche gli scultori barlettani alla grande scuola pugliese del sec. 11° che fa capo ad argentiere, sotto la direzione di Obrado da Cattaro, Uros di Serbia affidò nel 1319 l'esecuzione dell'altare d'argento di S. ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] testo di Pascasio Radberto (m. nell'865 ca.) che esercitò grande influenza nel Medioevo proprio perché considerato opera di s. Girolamo; in murali della Grecia e dei Balcani, particolarmente in Serbia. La Vergine vi è rappresentata secondo il modello ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] significativo dell'epoca romanica - ma piuttosto isolato - è la grande basilica di S. Michele di Alba Iulia, costruita tra il 1247 SS. Trinità a Siret, eco di relazioni dirette moldavo-serbe) e infine a una fase 'bizantino-pontica', rappresentata ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] sia quella provinciale, con suggestioni in particolare dalla Serbia e dalla Macedonia, regioni con le quali Venezia della tavola; la Madonna, seduta contro un drappo aranciato, dai grandi fiori colorati, è appena mossa verso destra, con una leggera ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] c. separate da motivi a candelabra; una grande croce gemmata segna il centro della composizione. Questi Ideology. Research into the Artistic Interpretations of the Theme in Medieval Serbia. Narthex Programmes of Lesnovo and Sopoćani, Zograf 11, 1980, ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] de Bellis Vicen. F. ".
Fin da questa sua prima opera di grande impegno il B. non solo giustifica la lode di "politezza e tramite Ludovico Chiericati, arcivescovo di Antivari e primate di Serbia, ma anche dilettante incisore ed allievo, a suo tempo ...
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GIUSTINIANO
E. Zanini
Imperatore bizantino, G. regnò tra il 527 e il 565. Nato a Tauresium, un modesto villaggio nell'Illirico settentrionale - in seguito divenuto Iustiniana Prima (od. Caričin Grad, [...] in Serbia) -, intorno al 482, da un Sabbazio (Procopio di Cesarea, Hist. arcana, XII, 18) e da una sorella di colui Sakarya Irmagı), presso Adapazarı, in Bitinia (Whitby, 1985), o delle grandi cisterne di Dara in Mesopotamia e di Resafa (od. Rūsāfa; ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] locali e nazionali e per molto tempo influenzò l'arte della Serbia, della Georgia e della Russia.Secondo Lazarev (1968), T anche con altre icone di Mosca, per es. con le grandi tavole degli apostoli Pietro e Paolo nella cattedrale della Dormizione nel ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] successivi, fino all'insorgere dell'iconoclastia, rappresenta una fase di grande importanza. Sebbene l'arte prodotta nel tardo sec. 6°, dell'Epiro), nonché nei limitrofi regni slavi di Serbia e Bulgaria, le tradizioni bizantine furono non solo ...
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ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...